Scontrini fiscali, violazioni in Fiera

I controlli svolti dalla Guardia di Finanza a cavallo del primo maggio hanno evidenziato molte irregolarità


di Mario Bertoldi


BOLZANO. Il rispetto delle norme relative all’emissione degli scontrini fiscali è sempre in pericolo anche in Alto Adige. Lo si desume anche dall’analisi dei dati relativi all’ultimo blitz della Guardia di Finanza, quello deciso a cavallo del primo maggio quando le Fiamme Gialle annunciarono un’ offensiva nei confronti soprattutto nelle strutture ricettive turistiche. Sulla scia dei controlli disposti in ambito nazionale, anche la Guardia di Finanza altoatesina ha ovviamente fatto la sua parte. I controlli scattati in provincia di Bolzano sono stati complessivamente oltre 150 e hanno impegnato ben 35 pattuglie. Quale il risultato? In primo luogo i dati confermano una volta di più che sotto il profilo fiscale la provincia di Bolzano non è un’isola felice. Le violazioni non sono così massicce come in altre zone d’Italia ma non mancano mai.

I controlli della Guardia di Finanza hanno interessato in particolare strutture ricettive e di ristorazione (come Resort, Bed & Breakfast, centri benessere ed agriturismi). Le irregolarità accertate nell’emissione dei documenti fiscali sono state nel complesso 24, pari al 18 per cento del totale, sette delle quali riferibili ad agriturismi.

I controlli hanno interessato anche il settore lavoro, cioè la regolare applicazione delle normative in materia lavorativa. La lotta al lavoro nero è sempre importante in provincia di Bolzano. Su questo fronte, nei 18 interventi eseguiti sono stati controllati nel complesso 28 lavoratori, 5 dei quali risultati già irregolari dai primi riscontri. Per altre posizioni sono in corso più approfondite verifiche volte ad accertarne la regolarità o meno della posizione. I controlli, svolti in tutto l’Alto Adige, hanno interessato anche le due manifestazioni fieristiche che hanno caratterizzato il fine settimana a Bolzano. Si tratta del mercato dei fiori e della Fiera del tempo libero. Anche in questo settore caso le sorprese, in negativo, non sono mancate. In Fiera, ad esempio, gli uomini della Guardia di Finanza hanno contestato, nel corso di un solo controllo, ben 30 violazioni delle norme sullo scontrino fiscale. Il tutto a carico di un banco di vendita di prodotti di pasticceria il cui titolare, a questo punto, dovrà nei prossimi giorni fare i conti con le contravvenzioni previste. In un comunicato stampa emesso ieri sera dalle Fiamme Gialle, si sottolinea che non sono mancati nemmeno i controlli su strada ai titolari di auto di lusso per i quali verranno eseguite verifiche più approfondite allo scopo «di verificare la congruità dei redditi dichiarati rispetto al valore dei beni». Sono stati diversi i titolari di Suv che sono incappati in controlli destinati ad avere ripercussioni proprio nell’ambito di una generale verifica fiscale sulla congruità delle dichiarazioni dei redditi rispetto al tenore di vita.

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