Scout: il reparto «Papiro» ha festeggiato i trent’anni

Il gruppo è stato fondato nel 1985, un punto di riferimento per bambini e giovani Dopo alcuni anni difficili, si sta ritrovando l’entusiamo e la grinta di un tempo


di Bruno Canali


LAIVES. Gli scout del gruppo Laives 3, ieri hanno festeggiato trent'anni dalla nascita del primo nucleo e anche oggi come allora, nonostante i decenni trascorsi, rimane vivo il grido "Nell'avventura, nel gioco, nella gioia... Insieme!" grido di "battaglia" del reparto "Papiro". Il Gruppo Scout dell'Agesci con sede a Laives esiste fin dal 1985, anno in cui fu fondato appunto il primo Reparto con a capo gli intrepidi Paolo, Pini e Roberto ovvero il trio "PaPiRo".

La storia. Molto tempo prima c'era già stato un tentativo di esperienza scoutistica a Laives che però non ebbe seguito nel tempo e il nuovo gruppo, non essendo una diretta continuazione di quella prima esperienza, scelse di chiamarsi "Laives 3" poiché il 3 è il numero perfetto. Come ricorda la storia del gruppo, ieri sinteticamente riassunta anche nella piccola mostra fotografica, durante i primi anni di attività il Reparto Papiro fu frequentato solo da ragazzi maschi di età compresa fra gli 11 e i 16 anni, gli "Esploratori", che con entusiasmo, da veri pionieri aprirono le prime squadriglie.

Nel 1988 si organizzò la "Marcia Scout del primo maggio" non competitiva che negli anni divenne una tradizionale occasione di ritrovo e svago per l'intera cittadinanza, occasione di autofinanziamento che per molti anni ha permesso al gruppo locale di svolgere attività, realizzare i campeggi estivi e acquistare le attrezzature. Nel 1989 arrivano anche le prime ragazze, le "Guide", subito in sana competizione con i maschi. Nel 1993 si aprì anche il "Branco Piccole Orme", dando la possibilità ai "Lupetti", bambini dai 7 agli 11 anni, di iniziare "il grande gioco dello scoutismo". La continua crescita portò, nel 1997, ad aprire il "Clan Avalon" con la possibilità anche per i ragazzi dai 17 ai 21 anni di proseguire sulla strada di "Rover" e "Scolte".

Un anno difficile è stato il 2012 per il Gruppo Scout Laives 3, a causa di una forte diminuzione dei capi che portò alla chiusura di 2 delle 3 unità fino ad allora operative. Rimase aperto solo il Clan Avalon e gli sforzi si concentrarono infatti nel cercare di portare avanti la formazione dei ragazzi più grandi con la speranza che una volta usciti dal Gruppo potessero decidere di proseguire il loro servizio all'interno della Comunità Capi del Laives 3.

A fatica l'anno dopo si riuscì a riaprire il Reparto Papiro coinvolgendo una nuova quindicina di ragazzi.

Nuovo slancio. Poi la costante precarietà della sede, la scarsità di mezzi e finanziamenti pubblici, ma soprattutto il venire meno del numero di capi disposti ad impegnarsi. Numerose le presenze a manifestazioni scoutistiche, anche a livello nazionale e finalmente, quest'anno a quanto pare, una carica e un'energia nuova che hanno coinvolto l'intero Gruppo Laives 3 che, nonostante le difficoltà, sembra stia finalmente ritrovando l'entusiasmo e la grinta di un tempo. Una rinnovata Comunità Capi giovane e motivata che ha preso in mano le sorti del gruppo e che ieri, per i trent'anni ha organizzato anche una maratona fotografica a coppie. Durante la giornata, presso il tendone del Pfarrheim, in cima a via Pietralba, si sono visti tanti giovani e sono arrivati anche coloro che, in anni diversi, hanno fatto parte del gruppo, condividendone lo spirito e le iniziative.

Tante le ragazze che scelgono di partecipare a questa attività associativa, che è anche una preziosa scuola di vita.













Altre notizie

Attualità