BOLZANO. Se ne parla da anni, la Svp questa volta  ci prova sul serio. La giunta provinciale discuterà nella seduta di oggi (martedì 25 luglio) un primo pacchetto di provvedimenti per alleggerire la presenza di bambini italiani e stranieri nelle scuole materne tedesche.

Da anni le famiglie italiane hanno iniziato a iscrivere i figli nelle scuole tedesche per garantire loro un futuro bilingue. "Le famiglie sudtirolesi protestano. A Bolzano, Laives e Merano siamo arrivati a casi limite di classi con il 70 per cento di bambini non di madrelingua. Dobbiamo garantire un insegnamento in tedesco", spiega l'Obmann Philipp Achammer.

A partire dall'anno scolastico 2018-2019, questa l'ipotesi, verrà istituita l'iscrizione centralizzata alle scuole materne riservata alle famiglie che non possono garantire un accompagnamento in tedesco all'istruzione dei figli. Non sarà dunque più possibile scegliere la scuola materna.

Questo consentirà, secondo la Svp, una migliore distribuzione dei bimbi non di madrelingua. Se le nuove regole non incontreranno intoppi giuridici, si aprirà una seconda fase dedicata alle scuole elementari.

La decisione provoca gà proteste.Secondi i Verdi, "il modello della scuola separata ha fallito. La Provincia ascolti le famiglie".