LA replica ai sindacati

Seab: «Sono diminuiti i rifiuti e servono meno operai»

BOLZANO. Una riorganizzazione necessaria, fatta con cura e che risponde a un quadro che sta progressivamente cambiando. Il presidente di Seab Rupert Rosanelli ha deciso ieri di rispondere punto per...



BOLZANO. Una riorganizzazione necessaria, fatta con cura e che risponde a un quadro che sta progressivamente cambiando. Il presidente di Seab Rupert Rosanelli ha deciso ieri di rispondere punto per punto ai rilievi mossi dalle organizzazioni sindacali al nuovo assetto che la municipalizzata intende darsi nei prossimi anni. Uno dei temi scottanti portati sul tavolo dai lavoratori è la cancellazione di tre posti operativi. «Mi stupisce - scrive Rosanelli - che i sindacati prendano questo argomento come spunto. La decisione di non sostituire queste tre persone era già stata presa nel 2014/2015. I due autisti e il caricatore non hanno avuto un ricambio perché il carico di lavoro, ovvero il numero di contenitori inizialmente previsti da svuotare, si è ridotto notevolmente dal 2013 al 2015. I rifiuti sono crollati dalle 31.000 tonnellate del 2012 alle 17.000 del 2015».

Perplessità aveva sollevato anche la scelta di appaltare alcuni servizi a soggetti esterni. «Seab ha sempre avuto interesse a svolgere la maggior parte dei lavori di competenza con i propri dipendenti. Ricorrere ad aziende specializzate, comunque, è una scelta che crea lavoro ed aumenta l’efficienza. Una decisione che nasce anche dall’impossibilità di trovare un accordo sulla turnazione domenicale e festiva con il proprio personale. Seab, così, ha trovato una soluzione con le cooperative di pulizia delle aree verdi e delle strade cittadine. Solo grazie a loro offriamo alla città importanti servizi».

La riorganizzazione prevede anche la figura professionale di un direttore generale ma i sindacati lamentano la mancanza di figure intermedie tra la dirigenza e gli operai nell’azienda. «Questa nuova funzione, invece, rappresenterebbe una vera chance di rafforzamento aziendale in un’ottica innovativa. Seab, tuttavia, ha sempre concordato con il Comune di Bolzano che la decisione finale su questa figura spetterà alla nuova governance della città». (a.c.)

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