La campagna elettorale

Sel: no al centralismo provinciale

Rivendicato il ruolo di “Bolzano Capitale” nel nuovo Statuto



BOLZANO. Un rinnovo dello Statuto visto da un’ottica bolzanina. Una discussione approfondita con uno sguardo attento alle prossime elezioni comunali. Sinistra Ecologia e Libertà ha toccato temi importanti in un aperitivo organizzato ieri mattina al bar Luce, in faccia al Monumento alla Vittoria. Presente anche la candidata a sindaco Cecilia Stefanelli. «I problemi del ruolo e delle risorse per la città capoluogo, che chiamiamo Bolzano Capitale, devono comportare significative modifiche all’assetto istituzionale dell’autonomia anche a livello statutario» spiega Guido Margheri. «Le politiche sociali e culturali della Provincia troppo spesso hanno ignorato Bolzano. Pensiamo solo a quanti investimenti vengono fatti in città da Alto Adige Mareketing. Davvero molto pochi. Tutto questo deve andare in parallelo con il potenziamento del ruolo e dell’incisività del Consiglio dei Comuni».

La particolare cornice ha portato inevitabilmente ad alcune considerazioni sul fronte della Memoria. «Le scelte importanti fatte in questa legislatura devono essere integrate e completate superando le resistenze e zone di oblio. In questa terra non si può essere solo antifascisti o solo antinazisti. Bisogna essere anche contro i nuovi razzismi e i nuovi fanatismi».

Un’accelerata, invece, è stata chiesta sul fronte della scuola. «Siamo ancora alle sperimentazioni - chiude Margheri - ma bisogna cercare di ottenere qualcosa in più. La scuola Langer è uno splendido esempio di passo avanti. Anche qui, però, andranno appianate alcune differenze di ritmo tra il capoluogo e i paesi della periferia». (a.c.)

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