Semirurali, il rione «vive» nelle foto 

Una mostra del circolo Tino Modotti racconta per immagini la lunga estate di Don Bosco


di Inrica Tudor


BOLZANO. È stata inaugurata l’altro giorno la mostra «Semirurali Vive» presso il “Culture Corner”, in via Bari 36/a. L'esposizione comprende una ventina di scatti che raccontano gli spettacoli teatrali e di intrattenimento che hanno caratterizzato la “Stagione estiva Don Bosco” e, più in generale, il «Semirurali Social Park», iniziativa, caratterizzata da uno spirito di volontariato e gratuità, che l'estate scorsa ha raccolto più di venti associazioni del quartiere Don Bosco per animare le serate estive e valorizzare la zona del parco di via Genova.

La rassegna è esposta nell'area sottostante all'entrata del locale, spazio che Giorgia Pascucci, coordinatrice del «Culture Corner», definisce «underground in tutti i sensi». L'idea vuole dunque essere un invito a ricordare le attività estive e soprattutto la vitalità del quartiere attraverso delle testimonianze fotografiche.

Le foto sono state realizzate e raccolte dai soci del Circolo Fotografico Tina Modotti – in particolare gli scatti sono di Mariagrazia Bianchi, Alessandro Zaccaria, Livio Maniacco, Annalisa Viretta e Piero Massetti. L'esposizione è aperta tutti i giorni, esclusa la pausa natalizia, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 fino al 28 febbraio e si può definire un evento inaugurale, infatti è solo la prima di un ciclo più ampio di mostre – e, più in generale, di attività culturali che puntano al coinvolgimento della popolazione – dal nome “MostraMi Don Bosco”. Il «Culture Corner» è il più piccolo dei quattro spazi nati dal bando «Negozi e Cultura», promosso dall'amministrazione provinciale e da IPES, che ha come obiettivo la rigenerazione delle risorse disponibili attraverso il coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni attive sul territorio. Il progetto è gestito da una rete di cooperative costituita da “Sport City”, “Learning Center”, “Cooperativa Lyra”, “Cooperativa 19”, “Cooperativa Piano B” e “Associazione Teatro Cristallo”.

«Abbiamo raccolto la sfida “dell'angolo” per portare e proporre cultura in maniera diversa – spiega Giorgia Pascucci – e siamo rimasti sorpresi dalla partecipazione degli abitanti del quartiere. Tra le attività che facciamo c'è anche un infopoint nel quale, oltre a rispondere alle richieste di informazioni, incoraggiamo gli abitanti stessi a proporre idee e iniziative. Per questo il mio invito a tutti è quello di seguirci: troverete sorprese anche voi. Nelle iniziative a cui stiamo lavorando la popolazione offre il proprio sapere».













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