Senza via Alto Adige l’incognita dei bus turistici

Bolzano. «La novità per noi con questo mercatino? È che non c’è più a disposizione la vecchia stazione delle autocorriere»: Sergio Ronchetti ha appena messo a punto il piano 2019. Con al centro la...



Bolzano. «La novità per noi con questo mercatino? È che non c’è più a disposizione la vecchia stazione delle autocorriere»: Sergio Ronchetti ha appena messo a punto il piano 2019. Con al centro la prima trincea di contrasto delle forze di penetrazione turistiche. Perché vi mancherà la stazione? «Nei giorni caldi costituiva lo spazio di manovra e di stazionamento per i pullman», spiega il comandante della polizia municipale, «proprio a ridosso di piazza Walther. Ma ora abbiamo messo a punto le alternative». Eccole. L'utilizzo di via Macello con i visitatori che, una volta appiedati, potranno raggiungere il centro dal sottopasso dei Piani. La predisposizione della medesima strada a un'unica carreggiata per poter disegnare, su un lato, gli stalli per i mezzi. L'utilizzo per le entrate e le uscite soprattutto della rotonda del Novum, come spazio di snodo. Il pattugliamento intensificato su ponte Virgolo per poter subito dirottare o su via Macello o su Bolzano sud in caso di eccesso di afflusso. «Gli spazi della vecchia stazione di via Alto Adige», prosegue Ronchetti, «ci avevano consentito negli anni di oliare un meccanismo che, stagione dopo stagione, era diventato perfetto. Non c'era bisogno di ulteriori messe a punto: i bus arrivavano, avevano spazio per stazionare qualche tempo, scaricavano e ripartivano. Per poi tornare e caricare la sera, sempre a ridosso della piazza. Ora non sarà più così. Abbiamo pensato appunto a via Macello come snodo alternativo. Ma per la prima volta dopo tanti anni dovremo verificare sul campo se la soluzione avrà lo stesso grado di flessibilità. Noi ci contiamo». Intende, il comandante, che questa 29ma edizione del mercatino sarà un nuovo inizio rispetto alla cornice viabilistica che era stata approntata finora. In via Macello sono state predisposte, per questo, dodici piazzole di accoglienza con la strada non più a due corsie piene e l'uso della rotonda nei pressi come spazio di manovra dentro -fuori. Importante, per il comandante lo spostamento dei Flixbus in zona Fiera dove, come sempre, il grande parcheggio costituirà l'ultima linea di resistenza urbana all'invasione nei giorni più pericolosi, il ponte di Sant'Ambrogio e il periodo a ridosso del Natale. Il piano di accoglienza conta sulla flessibilità degli itinerari, verso il centro o verso la periferia, a seconda delle ore della giornata e dell'intensità dell'afflusso. A ponte Campiglio e a ponte Virgolo ci saranno sempre pattuglie attive e a contatto con la centrale operativa, che monitorerà la situazione alle porte del centro. Saranno dunque i Piani, questa volta, al centro del sistema. Più decentrati rispetto a via Alto Adige ma comunque in grado di far muovere i visitatori su distanze non eccessive. P.CA.

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