Sequestrato l’impianto di trattamento rifiuti di Cortaccia

Intervento dei carabinieri del Noe. L’accusa è di aver lavorato illecitamente scarti pericolosi e non



CORTACCIA. I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Trento, in collaborazione con i carabinieri di Cortaccia e con il supporto del Terzo nucleo elicotteri carabinieri di Bolzano, hanno sottoposto a sequestro preventivo l'impianto di trattamento di rifiuti della Xela di Cortaccia.

L'accusa è di avere trattato illecitamente quantitativi di rifiuti pericolosi e non, destinati per lo smaltimento o l'incenerimento ad altri impianti nel nord Italia e all'estero.

L'indagine è partita da alcuni incendi accaduti tra il gennaio e l’aprile scorso. Sarebbe stata la miscelazione abusiva di alcuni tipi di rifiuti a causare gli incendi, ritenuti dai carabinieri del Noe pericolosi per gli addetti al trattamento e per l'ambiente. A loro volta, gli abitanti di Cortaccia avevano più volte manifestato preoccupazione per gli odori.

Con il provvedimento di sequestro sono stati iscritti nel registro degli indagati i titolari della ditta, che dovranno rispondere di incendio, miscelazione illecita di rifiuti e attività organizzate per il traffico illecito dei rifiuti.













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antonella mattioli

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