Sesto e Comelico, piani per unire gli impianti di sci

Siglata l’intesa tra i Comuni confinanti e le Province di Bolzano e Belluno Investimenti di 44 milioni per seggiovie, sistemi di innevamento e antivalanghe



ALTA PUSTERIA. A margine della riunione del Comitato comuni confinanti, è stata siglata un’intesa tra le Province di Bolzano e Belluno, i Comuni di Sesto e Comelico superiore per la realizzazione di infrastrutture che porteranno all’integrazione dei comprensori turistici "Croda Rossa-Monte Elmo" e "Comelico superiore", "un percorso sciistico e turistico fondamentale - si legge nel documento sottoscritto - per la zona del Comelico Superiore e di Sesto per favorire lo sviluppo turistico dell’intera area”. Per il progetto è previsto un investimento complessivo di 44 milioni di euro, il 70% coperto con fondi pubblici e il 30% da privati.

Il progetto è inserito nell’area montana confinante del Veneto, che, a differenza di altre zone limitrofe, risulta "soggetta a un processo di spopolamento”. Per contribuire a frenare questo processo, gli amministratori dell’area hanno deciso di puntare sul turismo, realizzando delle infrastrutture turistiche invernali collegate con gli impianti dell’adiacente comprensorio di Sesto Pusteria.

In dettaglio è previsto di collegare gli impianti esistenti in Comelico già realizzati grazie al co-finanziamento del Fondo Odi, con due nuovi impianti di risalita in territorio bellunese. La cabinovia "Popera" permetterà di scendere dall’omonima pista da Campotrondo in Valgrande fino alla Cima dei Colosei attraverso il collegamento con la pista di monte Croce. La seggiovia "Valgrande" con agganciamento automatico da 4 o 6 posti darà accesso alla pista da Campotrondo in Valgrande fino all’intersezione con la pista Campo. Inoltre, al passo Montecroce Comelico, al confine tra le due Province, è prevista la nuova cabinovia "Kreuzberg-Signaue", fondamentale per il collegamento al complesso sciistico di Sesto Pusteria.

“L’obiettivo - si legge - è attivare un efficace sviluppo economico e conseguentemente recuperare la struttura socio-demografica dell’area, fattori che registrano un’evidente perdita di competitività e di capacità autorigenerativa rispetto alle aree confinanti".

Questa tranche del progetto prevede investimenti per 38,5 milioni, 26 dei quali provenienti dal Fondo comuni confinanti, 11,5 dai privati e 1 dal Comune di Comelico. Per il collegamento tra Passo Monte Croce e Signaue, nel comprensorio di Sesto, è previsto un ulteriore investimento di 5,5 milioni, anche in questo caso "misto", con una partecipazione diretta della Provincia di Bolzano. Un intervento, questo, reso possibile con l’approvazione di un articolo di legge nella omnibus di fine giugno che prevede la possibilità di finanziare interventi di valenza sovraregionale. Nel progetto sono compresi anche impianti di innevamento, aree di parcheggio, sistemi antivalanghe, bacini di accumulo per innevamento e acquisto di mezzi battipista. Stando alle previsioni dei progettisti, per completare l’iter burocratico e i lavori si arriverà alla stagione invernale 2019-2020. (e.d.)













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