BOLZANO. Vigili urbani sempre più impegnati nelle attività di polizia municipale a tutto tondo, anche al di là della mera regolazione del traffico, compresa l’onerosa gestione degli sgomberi dei senzatetto. Motivo per cui, semplificando ma non banalizzando, le sanzioni diminuiscono (lievemente) anche perché i vigili sono impegnati altrove. Tre i dati preoccupanti: fra le 66.125 sanzioni elevate nel corso dell’anno 2018, colpiscono soprattutto i 719 veicoli sprovvisti di assicurazione e i 2.981 cui mancava la revisione di legge. Passando oltre, un dato quasi spaventoso è quello riguardo i trattamenti sanitari obbligatori ordinati dagli psichiatri: in un anno sono quasi raddoppiati, passando da 116 a 197. Assai preoccupato il sindaco Renzo Caramaschi, cui spetta la firma dei provvedimenti d’urgenza: «L’età media sta scendendo a vista d’occhio; tanti i giovani, troppi i minori».

Il bilancio dell’attività 2018 della polizia municipale di Bolzano è stato presentato ieri dal sindaco assieme al comandante Sergio Ronchetti e al neo vicecomandante, David Barbacovi. Nel 2018 gli incidenti sono stati 1.429 contro i 1.372 del 2017. Quelli con soli danni assommano a 901 (erano stati 799 nel 2017), quelli con feriti a 614 (571). Le persone decedute, in entrambi i casi ciclisti, sono purtroppo rimaste costanti: 2. Ben 43 gli incidenti causati da stato di ebbrezza alcolica (36 nel 2017), 6 da uso di sostanze stupefacenti (8). Sono state comminate complessivamente 66.125 sanzioni (nel 2017 erano state 72.559). Di queste, ben 14.246 sono frutto del controllo elettronico tramite le telecamere della Ztl in centro storico (15.141). Nel numero complessivo sono ricomprese le sanzioni degli ausiliari del traffico della Seab (soste nei parcheggi a pagamento) che sono state 16.907 (18.260).

Nel campo della sicurezza stradale le sanzioni più significative hanno riguardato in 943 casi l’uso del cellulare alla guida (nel 2017 erano state 1.570); in 898 casi il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (1.213); in 442 casi il superamento del limite di velocità (573); in 325 casi sono state elevate per velocità pericolosa (275); in 158 casi per mancata precedenza (156); in altri 352 casi le sanzioni sono state elevate per passaggio con semaforo rosso; come detto, addirittura 719 sono i veicoli sprovvisti di assicurazione (nel 2017 erano stati solamente 465); notevole anche il numero di mancate revisioni: 2.981 contro le 1.541 dell’anno precedente; 62 i casi accertati di guida in stato di ebbrezza (57), 8 i casi di guida dopo l’assunzione di stupefacenti (4).

Sono state ritirate ben 642 patenti scadute (666 nel 2017) e sono stati 1.053 i conducenti sanzionati per mancanza temporanea di documenti (1.071). I punti decurtati dalle patenti assommano a 14.134, ben al di sotto dei 18.756 cancellati nel 2017.

Le sanzioni nei confronti dei ciclisti sono state complessivamente 975 (erano 1.387 nel 2017). Di queste: 245 sono state elevate perché i ciclisti erano sprovvisti di luce (253 nel 2017), 226 per transito sul marciapiede (410), 52 per passaggio con semaforo rosso (90), 331 per transito in senso vietato (501), 40 per uso del telefonino (70), 11 per conduzione di bicicletta in stato di ebbrezza (4).

Le ore di educazione stradale nelle scuole primarie e secondarie e di assistenza in vari progetti sono state 600 (610 nel 2017).

I controlli nei parchi assommano a 2.038 (2.527), 382 sono stati i servizi nelle strade scolastiche (454 nel 2017).

Sono stati inoltre attuati 465 controlli mirati per la questura (546 nel 2017) e 271 controlli antiprostituzione.

Nel campo della polizia giudiziaria sono stati effettuati due arresti, sono stati inviate all’autorità giudiziaria 156 notizie di reato (184) e sono stati predisposti 670 atti relativi ad indagini, interrogatori e notifiche (680).

Effettuati 159 interventi per insediamenti abusivi (nel 2017 erano stati 153) con 62 sgomberi e relative pulizie dei siti. Si è poi intervenuti su 15 veicoli utilizzati come dormitorio (10), e su altri 45 in stato di abbandono. Sono state identificate 267 persone (342).

Infine, sono stati recuperati 32 veicoli oggetto di furto; 92 le verifiche domiciliari su richiesta di vari enti; 729 i controlli nei pubblici esercizi; 546 le ispezioni presso le attività commerciali; 61 i verbali nei confronti di esercizi commerciali e pubblici esercizi; 15 i sequestri per vendite abusive; 57 i casi di assistenza a persone; 8 le persone ritrovate; 197 i trattamenti sanitari obbligatori, tra ricoveri e accertamenti; 645 i ritrovamenti e la riconsegna di documenti e oggetti rinvenuti.

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