BOLZANO. «Le aperture domenicali? Sono state un successo, anche in estate, come si evince chiaramente dai numeri»: a sostenerlo è Alessandro Artolozzi, direttore del Twenty, il megastore di via Galvani che pur avendo subìto flessioni significative a giugno e luglio è già tornato a salire ad agosto con circa 6 mila clienti in un giorno. Molto meno di quanti ce ne siano il sabato, ad esempio, quando il numero medio si attesta a quota 10 mila ma si registrano picchi addirittura di 12 mila persone. Ma l’esperimento, fortemente criticato da più parti - chiesa, Unione commercio, Confesercenti e associazioni cattoliche - si è concluso positivamente. Tanto che il centro commerciale resterà sicuramente aperto tutte le domeniche del 2013, mentre dal 2014, come ha anticipato ieri all’Alto Adige il proprietario Giovanni Podini potrebbero cambiare diverse cose.

Le cifre. Ma per rendersi conto che il gioco vale la candela, per quanto attiene le aperture domenicali, basta dare un’occhiata ai numeri e alle statistiche diffuse ieri dal direttore del centro commerciale bolzanino. «Ad aprile, quando abbiamo iniziato con il nostro esperimento, abbiamo registrato con il contaclienti 6.200 passaggi con picchi di 7 mila, cifre più che lusinghiere e all’altezza delle aspettative della vigilia. A maggio siamo saliti a quota 7 mila e poi è iniziata una lieve parabola discendente nei mesi estivi, che avevamo peraltro messo in conto».

A giugno la media è stata di 5.900 persone ma il picco più basso è stato toccato a luglio con 5.700 persone. E questa è probabilmente la soglia minima per coprire quantomeno i costi (personale, elettricità, rifiuti ecc.). «L’inversione di tendenza - continua Artolozzi - c’è stata già ad agosto con il ritorno a quota 6 mila. Ora a settembre contiamo di tornare sui livelli di maggio».

La sfida. Ma la vera novità di ieri è il progetto del proprietario del megastore di via Galvani Giovanni Podini che per il breve-medio sta pensando ad un’apertura serale la domenica dalle 17 alle 22, in modo tale da riuscire a intercettare d’inverno chi torna dalle piste da sci e d’estate da una giornata al lido. «I nostri clienti - spiega Podini - potrebbero fermarsi solo a fare la spesa o a mangiare qualcosa. L’importante è riuscire ad offrire un servizio aggiuntivo».

Consorzio in liquidazione. Con il Consorzio dei negozianti ormai in liquidazione l’ultima parola sulle novità da introdurre al Twenty spetterà alla proprietà, ma Podini sottolinea che apporterà le modifiche «solo in sintonia con la maggioranza dei negozianti».

Premesso questo, rispetto alla politica delle aperture domenicali non-stop di quest’anno, è prevista una lieve correzione. «Sono dell’idea - sottolinea Podini - che non serva tenere aperto tutte le domeniche, anche per tenere conto degli spazi e delle esigenze delle famiglie. Faremo una scelta sulle domeniche in cui tenere o non tenere aperto. Posto che i risultati, quest’anno, ci stanno dando ampiamente ragione. Si tratterà, pertanto, solamente di correttivi mirati».

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