Sfondano il bar a colpi di vanga

Via Rovigo: nuovo colpo nella notte della «banda delle slot»



BOLZANO. Hanno sfondato al vetrina a colpi di vanga. La banda delle slot stavolta ha colpito in via Rovigo, a ridosso delle passeggiate. A farne le spese è stato il Bar Noir, di Alessia Corazza. I ladri sono riusciti ad entrare nella zona della terrazza esterna aprendosi un passaggio in alto, poco sotto il tetto tra la finestratura e la tenda esterna, poi però sono rimasti bloccati dal vetro infrangibile della porta scorrevole del bar, che hanno preso a mazzate.

Non potendo procedere con il furto, hanno deciso di bivaccare a spese della gestrice, bevendo birra e mangiando i panini conservati nel frigo della terrazza, e lasciandone i resti sparsi per tutta la zona antistante al bar. La scoperta è avvenuta solo ieri mattina, quando Alessia Corazza si è trovata di fronte i resti della «festa» e un paletto stradale infilato tra la porta scorrevole e la parete.

Facendo leva, i rapinatori hanno mandato in frantumi il lato interno del doppio vetro e scardinato parzialmente la porta, ma non sono riusciti ad entrare. «Hanno fatto solo danni. Ce la caveremo con qualche centinaio di euro di riparazioni, ma la situazione sta diventando insostenibile, ogni giorno un bar diverso finisce in queste condizioni». All'esterno, la polizia ha rinvenuto una pala, utilizzata per aprire - a colpi di vanga - il primo passaggio.

«Più che spaventata sono indignata, questo bar è il frutto di una vita di sacrifici, bisogna che vengano presi al più presto, siamo stanchi». E in effetti è il terzo colpo nel giro di pochi giorni: venerdì era toccato al Bar Galvani, una settimana fa al Bar Roxi, di via Cesare Battisti, finestra divelta e gettoniera scardinata e rubata. L'obbiettivo è sempre lo stesso: la macchina cambia-soldi che usano i giocatori delle slot. I videopoker infatti funzionano con monete da due euro, e a fine giornata le cambia-soldi sono cariche di banconote. (ri.va)













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