Sforbiciata al personale del Comune

Entro il 2019 andranno in pensione 60 dipendenti ma soltanto un terzo dei posti rimasti liberi verrà coperto


di Antonella Mattioli


BOLZANO. Per anni il Comune ha continuato ad assumere tanto che le pianta organica è al completo con 1.030 dipendenti; ieri, in giunta, si è cominciato a parlare di flessibilità della pianta organica ed eliminazione degli automatismi nelle assunzioni.

In concreto cosa cambierà?

«Da una verifica fatta nel 2009 - ha detto il sindaco Renzo Caramaschi - era risultato che avevamo 30 dipendenti in più rispetto alla pianta organica. Il city manager Andrea Zeppa ha effettuato una nuova analisi della situazione, facendo una proiezione di quello che succederà di qui al 2019: in questi tre anni si calcola che andranno in pensione circa 60 persone».

Si tratta in particolare di dipendenti che attualmente sono collocati nei livelli più bassi; oltre a due di sesto livello e solo un dirigente. «Attualmente - ha spiegato il sindaco - le sostituzioni avvengono in automatico. D’ora in poi non sarà più così. Innanzitutto - come già si fa in altri Comuni - l’intenzione è di fare un’assunzione ogni tre persone che vanno in pensione: su 60 significa circa 40 unità in meno. Inoltre si farà una valutazione caso per caso sul tipo di professionalità che realmente ci servono. Molto probabilmente i livelli più bassi verranno sostituiti con l’assunzione di figure professionali di livello più elevato». Per i dipendenti il Comune spende il 26% della voce spese correnti, ma ci sono amministrazioni che arrivano al 40%.

«La decisione - ha detto il sindaco - di eliminare i vecchi automatismi non ci è imposta da alcuna legge, ma è una nostra precisa scelta di tipo amministrativo. In linea con le necessità di un’amministrazione comunale che vuole essere al passo con i tempi».

L’assessora al personale Monica Franch ne parlerà oggi nell’incontro che avrà con i sindacati. «Abbiamo bisogno - spiega - di fermarci un attimo e capire che figure professionali ci servono. Per cui - faccio un esempio - se va in pensione un falegname non è detto che debba assumerne un altro, mi potrebbe servire un ingegnere». Ieri intanto la giunta ha indetto un'indagine di mercato ai soli fini esplorativi per l'affidamento dell'incarico di consulenza fiscale esterna in materia di Iva, Irap, Irpef oltre ad interventi di formazione ed aggiornamento del personale dell’Ufficio tributi per un periodo compreso tra il primo luglio 2017 e il 30 giugno 2020 per un importo di 8.300 euro annui oneri esclusi. «Il personale - ha detto sindaco - non ce la fa a reggere il ritmo dei continui cambiamenti in questa materia».













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