BOLZANO. Con una bolzanina di 67 anni si è spacciato per un funzionario dell'Inps, facendosi consegnare quasi 50 mila euro in contanti tra presunti contributi a fini pensionistici e investimenti, e facendosene prestare altri 15 mila, mai restituiti. Con il titolare di un negozio di elettronica si è finto un importatore di cellulari e pc dall'estero, a prezzi ribassati, procurandogli un danno da 1.500 euro.

E da un inquilino in cerca di casa si è fatto versare una caparra da 2.500 euro per un appartamento mai consegnato, e restituendogliene solo un terzo.

Autore delle tre truffe, messe a segno tra 2017 e 2018, è un bolzanino di 58 anni, condannato a tre anni di reclusione, al pagamento di 500 euro di multa e a risarcire le parti civili, cioè la donna e il negoziante, rispettivamente di 70 mila e 2 mila euro.