Sicurezza, i bolzanini ora denunciano

Quattromila chiamate in più al 113. Il questore: «Bene, accolto il mio appello». Aumentano i casi di stalking


di Riccardo Valletti


BOLZANO. Un bilancio a tinte forti, quello presentato dal questore Lucio Carluccio ieri alla stampa, relativo ai servizi di sicurezza svolti nell’anno appena conclusosi. I numeri mostrano chiaramente come sia in aumento la richiesta di sicurezza da parte dei cittadini, con un incremento di oltre quattromila chiamate al 113 rispetto all’anno precedente, e dall’altro lato rendono evidenti gli sforzi fatti dal personale della Questura e delle specialità come la Polizia Stradale e la Polizia Postale, per rispondere a questo incremento con una sostanziale parità di organico.

Il dato di maggiore interesse, ha voluto sottolineare il questore Lucio Carluccio, è il rinnovato senso di collaborazione che la cittadinanza ha dimostrato nei confronti della Polizia: «Aumenta il numero delle chiamate - ha affermato Carluccio - e di questo noi siamo molto contenti, e aumenta anche il numero delle segnalazioni di comportamenti sospetti e di semplici richieste di controlli, fatto questo che rappresenta una risposta importante ai nostri appelli alla collaborazione, indispensabile per identificare le situazioni di potenziale pericolo».

Ma non ci sono solo le chiamate al 113, nelle pieghe del bilancio 2014 si possono intercettare almeno altre due tendenze. La prima è il ricorso alla sicurezza privata: raddoppia quasi il numero delle guardie giurate, che passa da 67 a 127 operatori, e cresce anche il numero di porti d’armi rilasciati, che balzano da 1521 a 1676, comprensivi chiaramente anche di quelli per caccia e sport, ma con un aumento anche di quelli registrati per difesa personale.

«La sicurezza privata - ha commentato Carluccio - è un settore in sviluppo che consideriamo un’importante risorsa, che va ad integrare il servizio della Polizia là dove, per evidenti questioni di opportunità, è diventato impensabile che a pagare continui ad essere il contribuente».

Altri dati interessanti emergono dal rapporto annuale: cala di circa il 10% il numero dei permessi di soggiorno accordati e aumenta del 40% il numero delle espulsioni; e questo dato fa il paio con i controlli delle pattuglie trilaterali della Polfer, che nel corso del 2014 hanno riportato un saldo di 379 denunce di extracomunitari.

Un ulteriore dato interessante arriva dalla Polizia Postale, che nel 2014 ha registrato un notevole incremento dei reati informatici (da 351 a 469), la maggior parte dei quali relativi a casi di spionaggio industriale per sottrarre segreti alle aziende concorrenti.

«Teniamo sotto stretta osservazione anche il traffico da e per siti, blog e chat segnalati come canali di comunicazione per il terrorismo - spiegano gli ufficiali - e stiamo in contatto con le polizie cibernetiche europee per condividere le informazioni».

Aumentano anche gli arresti anche della Polizia Stradale (da 9 a 11) e il numero di interventi su incidenti con feriti (da 92 a 122); purtroppo il 2014 ha registrato una vittima in più in termini di incidenti mortali, che da 3 sono passati a 4.

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