Sicurezza in strada, c’è Sos Zebra

Il progetto provinciale riguarderà 1350 attraversamenti pedonali: iniziative anche il Safey Park



VADENA. Le iniziative dell'azione "S.O.S. Zebra" per strade più sicure sono state presentate ieri dall'assessore provinciale Florian Mussner al Safety Park du Vadena. Con il progetto "S.O.S. Zebra! Mobilità fa scuola" la Ripartizione Mobilità e Servizio Strade in collaborazione con l'Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige, le Polizie municipali ed il Safety Park intende rendere le scuole partecipi nel disegnare il percorso casa-scuola più sicuro e promuovere il tema della mobilità sostenibile nelle scuole. I pedoni quali utenti della strada più deboli ed in particolare i bambini devono essere tutelati in modo speciale, come ha detto l'assessore Mussner. A tal fine con la campagna "S.O.S. Zebra" si punta alla sensibilizzazione sul fatto che le strisce pedonali costituiscono un ambito di sicurezza da rispettare e che i pedoni hanno la precedenza. A fronte dell'interesse riscontrato nella passata edizione con la partecipazione di oltre mille fra scolari e genitori l'iniziativa viene riproposta anche in questo anno scolastico.

Come ha detto Valentino Pagani, direttore del Dipartimento, ricordando come la Provincia che gestisce 1.350 attraversamenti pedonali, intende elevare il grado di sicurezza dei pedoni sia con misure strutturali quali la predisposizione di maciapiedi separati dalla sede stradale e con la riduzione della velocità consentita nei centri urbani. Accanto alle attività per le scuole (dalla passeggiata nei dintorni scolastici, alla mobilità elettrica al mobility-check), vi saranno iniziative sulla mobilità sostenibile abbinate a attività pratiche presso il Safety Park e anche un'offerta pernsata per gli anziani di età superiore ai 65 anni incentrata sulla sicurezza nel traffico stradale. Anche quest'anno l'azione è acompagnata da un opusolo e dal nuovo manifesto, apposto da oggi sulle strade altoatesine. La Garante per l'infanzia e l'adolescenza Paula Maria Lastätter da parte sua ha posto in evidenza la necessità per i minori di una particolare tutela nel traffico stradale a fronte del fatto che spesso le loro reazioni ssono dettate dall'impulsività. Barbara Siri, presidente dell'associazione "Croce Bianca" ha illustrato lo svolgimento degli interventi di soccorso sottolinenado, però, come le campagne di sensibilizzazione non sostituiscano la responsabilità personale. In quest'ottica ha ricordato l'importanza di trasmettere ai bambini la necessità di fare attenzione e suggerito, ad esempio, di vestirli con colori chiari, più visibili, facendo usare loro casco e luci andando in bicicletta.













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