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Sicurezza, spaccio, vandalismi: incontro tra la Questura e 30 commercianti bolzanini

Al centro del confronto l'ultimo episodio di via Alto Adige ma anche la sfida di furti e spaccate che ha colpito Europa-Novacella nei mesi estivi. Preoccupa anche via Torino. L’invito del questore Valentino a denunciare: “Il primo caposaldo per garantire l’azione”



BOLZANO. Il questore Andrea Valentino e il capo della squadra mobile Giuseppe Tricarico hanno incontrato una trentina di commercianti e pubblici esercenti nella sede di Confesercenti a Bolzano.

Ospiti dell'associazione di categoria in via Roma il Questore Andrea Valentino, il Dirigente della Squadra Mobile Giuseppe Tricarico e il Dirigente dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico Fausto Zanini.

Sul tavolo l'ultimo episodio di via Alto Adige ma anche la sfida di furti e spaccate che ha colpito Europa-Novacella nei mesi estivi. Senza contare una crescente preoccupazione in alcuni segmenti di via Torino dove lo spaccio desta preoccupazioni.

"Il primo caposaldo è la denuncia - premette il questore - perché ci permette sempre di agire, di avere un quadro preciso di quanto accade e anche di restituire eventualmente quanto rubato una volta risolte le situazioni. Può capitare anche in operazioni non direttamente collegate alle indagini per quel singolo furto. In questura, per esempio, abbiamo diverse biciclette che non sappiamo a chi dare perché il loro furto non è mai stato denunciato. Non si tratta mai di una perdita di tempo".

In ordine cronologico è via Alto Adige ad essersi presa le cronache ultimamente. "Parlare di situazione fuori controllo non è un'analisi condivisibile. I nostri dati ci dicono che a tutto 2023 i reati commessi in quella strada sono 25. La media è di 2,5 al mese. Non solo, tra questi abbiamo diversi vandalismi o interventi per spaccio che avvengono in ore notturne. Non possiamo definirlo un quadro da zona franca, non monitorata o addirittura fuori controllo".

Il quadrante di Europa Novacella e via Torino "è un quartiere che pattugliamo con costanza. Molti dei responsabili dei colpi effettuati in serie sono stati individuati e arrestati. Pensiamo, per esempio, al tabacchino di via Roma con l'autore che prima è stato portato in via Dante e poi ai domiciliari. La situazione di via Torino, invece, è oggetto di grande attenzione anche in collaborazione con Ipes per verificare che negli alloggi ci siano solo persone che hanno il diritto di occuparle. Lì abbiamo qualche problema di singoli individui che stiamo lavorando per risolvere ma non certo una concentrazione di criminalità. In ogni caso la guardia è alta e il monitoraggio continuo".

Alcuni esercenti hanno chiesto agli agenti una presenza più visiva. Anche a piedi. Nei prossimi giorni Questura e Confesercenti torneranno a collaborare per mettere a punto alcuni consigli di comportamento che possono essere efficaci per la sicurezza di chi lavora tutti i giorni fronte strada e per aiutare eventuali interventi e indagini da parte delle forze dell'ordine.













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