Il 79% degli altoatesini non fuma. È il dato principale che emerge nelle statistiche presentate dall’assessorato provinciale alla Sanità in occasione della Giornata internazionale contro il fumo.

Il dato più positivo, sottolinea l'assessore Theiner, è che il 79% degli altoatesini non fuma e questa cifra comprende anche coloro che hanno deciso di smettere di fumare. Questo gruppo, in base alle statistiche elaborate dall'Astat rappresenta circa il 25% della popolazione.

Oltre 86.000 altoatesini (20,8%) fumano regolarmente: il dato è praticamente costante da alcuni anni: già nel 2003, per esempio, poco più di un quinto degli abitanti fumava. Negli anni successivi c'era stato qualche leggerissimo segno in direzione di un calo, che però non ha proseguito negli anni. Rimane costante anche la differenza tra uomini e donne, non fortissima (24,2% contro 17,5%), ma significativa alla luce del test statistico. Il dato complessivo è comunque leggermente inferiore alla media italiana (22,3% nel 2011).

Del tutto simili agli anni precedenti anche i valori percentuali di chi ha smesso (25,6%, di cui 29,3% dei maschi e 22,0% delle femmine).

Quasi la metà dei fumatori uomini (48,0%) ne fuma più di 10 al giorno, contro un corrispondente risultato per il genere femminile di meno di una fumatrice su tre (31,1%). Il 29,4% delle fumatrici riesce a stare nel limite delle 5 sigarette al giorno. Il numero medio di sigarette fumate al giorno è per i fumatori uomini di 13,1 e per le fumatrici di 9,8.

Dopo l'introduzione del divieto di fumare nei locali pubblici, secondo l'Astat, la percentuale dei fumatori si è pressoché stabilizzata intorno al 20% della popolazione. È ora necessario, secondo l'assessore, rivolgere l'impegno della prevenzione verso i più giovani ed è per questa ragione che la Provincia finanzia e sostiene da anni attraverso il Forum prevenzione una serie di iniziative, corsi, programmi di prevenzione, corsi nelle scuole, rivolti specificatamente verso i giovani.