Sinigo, cerimonia per i due nuovi campi in erba sintetica

La spesa per le casse comunali è stata pari a 635 mila euro Ora per la squadra locale manca solo la sede sociale


di Ezio Danieli


MERANO. Inaugurati ieri a mezzogiorno i nuovi campi da calcio in erba sintetica. La giornata di festa è stata caratterizzata anche dal tono di polemica che la società calcistica della frazione ha sollevato di recente con una lettera aperta relativa alla concessione delle ore di allenamento e per il fatto che alla società di Sinigo non è stata ancora concessa una sede. Gli amministratori comunali presenti alla cerimonia di inaugurazione hanno ribadito di essere disponibili a trovare una soluzione.

Ma andiamo con ordine. A Sinigo, per il "battesimo" dei due campi nuovi, entrambi di proprietà comunale, sono arrivati il sindaco Paul Rösch e l'assessore comunale Gaby Strohmer che ha ricordato come l'intervento del Comune si è concretizzato con una spesa complessiva di 635 mila euro più Iva. Due i campi: uno di 100 metri per 60 l'altro più piccolo di 40 per 60 metri, entrambi con un nuovo impianto di illuminazione giudicato, da tutti i tecnici presenti, perfetto. Il terreno sintetico, realizzato con un manto moderno, consentirà un notevole risparmio nella manutenzione ed anche un allungamento della stagione agonistica. La stessa Strohmer, oltre al sindaco, ha ribadito come l'intervento era assolutamente necessario per ridare alla frazione un terreno di gioco degno di essere chiamato tale. Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del comitato di quartiere oltre che dal presidente della federazione provinciale Rungger.

Non sono mancate ieri mattina le considerazioni amare del Sinigo calcio per il fatto che "ancora non abbiamo una sede né gli spogliatoi - hanno detto la presidente del Sinigo Arianna Corona ed il suo vice Giorgio Benini - ed in più non ci soddisfa la suddivisione delle ore per gli allenamenti dei due campi di Sinigo". La struttura da anni "casa" dell'Fc Merano e dove giocano anche l'Obermais ed il Napoli Club di Bolzano. "Nulla contro le altre società che condividono la struttura - hanno detto ancora Corona e Benini - disapproviamo però le modalità e certe scelte dell'amministrazione. La nostra associazione ha due squadre in attività, una partecipa al campionato di terza categoria e l'altra, la squadra amatori, prende parte al torneo Vss oltre a quella femminile. In totale una cinquantina di calciatori costretti ad allenarsi assieme sullo stesso campo che ci è stato accordato solo due volte la settimana e sempre dalle 21.30 alle 23". L'assessore Strohmer, indirettamente, ha risposto dicendo che «segue il problema e che la disponibilità dei nuovi campi in erba sintetica consentirà all'amministrazione comunale di avere ampi margini per trovare una soluzione che tenga conto delle varie richieste». Resta aperto il discorso della sede sociale: il Sinigo la sta attendendo anche perché c'è, presso il campo sportivo, un locale che bene si presta ad accogliere la richiesta del gruppo sportivo.













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