Sinodo, risultati e pellegrinaggio con Muser
Il resoconto dell’iniziativa della Diocesi sarà presentato sabato a Oies, in Badia, ad un migliaio di fedeli
BOLZANO. I primi risultati del Sinodo diocesano, che nell’ultimo anno ha coinvolto centinaia di fedeli di tutta la provincia, saranno illustrati sabato a Oies, in val Badia, al termine di un pellegrinaggio al quale parteciperà anche il vescovo Ivo Muser.
«Il messaggio - spiega il segretario del Sinodo Diocesano Reinhard Demetz - che vogliamo dare è chiaro: dobbiamo riavvicinare la gente alle buone notizie e alla vita di oggi».
Il Sinodo diocesano ha già fatto parecchia strada in questa direzione. Adesso molti fedeli attendono con impazienza la prossima tappa.
«I sinodali si recheranno in pellegrinaggio alla casa nativa del Santo Josef Freinademetz e presenteranno i primi risultati del loro lavoro nelle commissioni sabato 13 settembre nella chiesa di Oies».
I sinodali negli ultimi mesi hanno lavorato intensamente sui temi più disparati, dal celibato per i sacerdoti al ruolo delle donne nella Chiesa, senza dimenticare la strada che devono imboccare le parrocchie per continuare ad essere dei punti di riferimento per le nuove generazioni.
«Dodici commissioni hanno elaborato visioni e obiettivi per la chiesa locale, ponendo al centro un quesito: “Qual è la nostra immagine ideale della chiesa nella società altoatesina di oggi?”. I primi risultati di questi lavori saranno presentati a Oies nell’incontro dei sinodali». I relatori delle singole commissioni racconteranno i passaggi principali del loro lavoro, riassumendo i temi discussi e presentando le visioni e gli obiettivi sviluppati. La Diocesi si attende almeno un migliaio di partecipanti.
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