BRUNICO. Dal 1° giugno Günther Sitzmann è il nuovo primario del reparto di chirurgia dell’ospedale di Brunico. Sitzmann per oltre 10 anni ha svolto la propria attività nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Bolzano, nel 2013 ha accettato l’incarico di aiuto medico alla Clinica di chirurgia generale, viscerale e trapianti dell’Università di Tubinga sotto la direzione del professor Alfred Königsrainer. Il direttore del Comprensorio sanitario Walter Amhof ha dato il benvenuto al nuovo primario e ha espresso la propria soddisfazione per essere riuscito “ad avere un dirigente giovane e motivato disposto ad impegnarsi in un ospedale periferico”.

Il coordinatore sanitario Thomas Lanthaler ha evidenziato alcuni punti di rilievo della carriera di Sitzmann e ha sottolineato quanto sia soddisfacente che dei medici giovani possano presentare un curriculum così ampio. Ha augurato al collega “coraggio, fiducia e abilità per il nuovo incarico”.

Sitzmann ha dichiarato a sua volta di essere molto contento del nuovo incarico e ha potuto “rilevare, già in questo breve periodo di servizio, che all’interno dell’ospedale di Brunico ci sono dei team medici forti”. Ha ringraziato per il sostegno e ha dato un’anticipazione su progetti e punti programmatici. Egli vede il futuro del reparto di chirurgia soprattutto nell’aumento degli interventi di chirurgia mini-invasiva. Anche se tuttora vengono eseguiti vari interventi tramite questa tecnica, è previsto un incremento di interventi molto meno invasivi per i pazienti. Per il primario sarebbe auspicabile nell'ospedale di Brunico anche uno sviluppo nella chirurgia della tiroide. Sitzmann dà molta importanza poi al fatto che al centro delle cure vi sia sempre il paziente e che le cure vengano individualizzate il più possibile. Il modello che si augura è impostato su “cuore e competenza” e con questo intende fare in modo che i pazienti si sentano trattati e curati con empatia e competenza.

L’assessora Martha Stocker si è detta felice che in tempi brevi sia stato coperto un altro primariato nell’ospedale di Brunico grazie a un medico giovane. Ha ringraziato per l’impegno medico svolto fino ad ora in Val Pusteria e si è dichiarata convinta che attraverso questo impegno si otterranno dei validi risultati anche in futuro.