La compagnia

Sky Alps raddoppia: due aerei da ottanta posti 

Siglato un accordo con Chorus Aviation per il leasing di due Dash 8-400. Primi voli dal 29 maggio per Catania, Cagliari e Lamezia Terme. Poi sarà la volta di Roma, Olbia e Ibiza



BOLZANO. La pista non è ancora raddoppiata ma gli aerei si. Due Dash 8-400, vettori da quasi 80 posti, sono di Sky Alps. Arrivano dal Canada e sono in noleggio. Che è poi la formula con la quale le più dinamiche compagnie regionali rendono flessibile la propria presenza sul mercato aereo.

Senza appesantirsi con flotte stabili ma muovendosi all'interno di uno schema di rotte possibili o probabili.

È stata la Chorus Aviation Capital, un fondo di Halifax ad aver stipulato un accordo con Josef Gostner una intesa per noleggiare i Dash. Che, tra l'altro sono prodotti dalla De Havilland, un’azienda aeronautica canadese. Gli aerei saranno consegnati a Bolzano tra aprile e maggio, dunque a poche settimane dalla ripresa dei voli dall'aeroporto Abd. Secondo l’agenda comunicata da Gostner, infatti, sarà per il 29 maggio che sono previsti in partenza le prime rotte da Bolzano per Catania, Cagliari e Lamezia Terme.

Ai primi di giugno sarà poi attiva la prima rotta strutturata e giornaliera per Roma, mentre dal 15 giugno, come anticipato nelle settimane scorse, ci sarà la possibilità di raggiungere Olbia, nel nord della Sardegna e la spagnola Ibiza. Dal primo di luglio infine, da Bolzano si volerà a Berlino e a Düsseldorf mentre in autunno sarà la volta di Londra e Copenhagen.

L’arrivo dei due Dash (76 piste per la precisione, velocità di 660 chilometri all’ora e altitudine massima di rotta di 7700 metri) è dunque funzionale a questa fitta rete di collegamenti, tra i molti settimanali e il solo Bolzano -Roma (per ora ) giornaliero con andata e ritorno. Si tratta di vettori funzionali per questo tipo di tratte ma è significativo, in termini di valutazione del possibile futuro di Sky Alps e dell’intero scalo bolzanino, l’atteggiamento di Chorus Aviation, un fondo abituato a trattare accordi a livello internazionale con mezzo mondo aereo.

«Pensiamo che il potenziale di sviluppo e dunque di crescita di Sky Alps sul mercato regionale italiano del nord est - ha chiarito il presidente di Chorus, Stephen Rudolfi - sia importante. C'è una visione aziendale, al fondo, che pensiamo sia in grado di far raggiungere gli obiettivi sul terreno».

A sua volta Josef Gostner, presidente Abd e Sky Alps aspetta di avere presto a disposizione i nuovi vettori. La ragione? «Il Dash 8-400 rivestirà un ruolo strategico per lo sviluppo della compagnia ma, più in generale, dell'intera economia del nostro territorio e non solo».

La coppia di aerei dunque si candida ad essere un doppio motore di sviluppo per integrare la rete dei collegamenti anche altoatesini, visto che , finora, è stata proprio la scarsa raggiungibilità delle nostre strutture, sia turistiche che di innovazione e culturali, a frenare spesso molte iniziative non solo economiche. L'arrivo dei due Dash permetteranno adesso a Sky Alps di mettere in campo con più certezze gli altri tre progetti ancora nel cassetto, vale a dire le rotte su Milano, Vienna e Francoforte.













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