Slot e videopoker: Merano pensa a nuove restrizioni

Incontro pubblico alla sala Huber per presentare le varie iniziative sul territorio. Oltre al vicesindaco Balzarini interverrà una psicologa del centro Bad Bachgart


di Simone Facchini


MERANO. Il gioco d'azzardo e le sue deviazioni patologiche. Lo Stato, da un lato biscazziere e dall'altro legislatore. Ma anche gli enti locali e i rimedi alle dipendenze dal gioco. Temi di estrema attualità a livello nazionale, dove il governo pensa a una “distanza di sicurezza” di slot e videopoker dai punti sensibili (scuole, centri giovanili, luoghi di culto); e a livello locale, dove una disposizione del genere già esiste ma che sembra non garantire limiti al fenomeno e, in particolare, alle sue derive patologiche. Su questi temi s'impernia una conferenza in programma alla sala civica di via Huber 8 martedì 4 settembre (ore 15-19, con tavola rotonda finale), alla quale interverrà anche il senatore Raffaele Lauro per presentare il suo progetto legge. Assieme a lui, sul palco dei relatori si alterneranno il vicesindaco di Merano, Giorgio Balzarini, Doris Thaler psicologa del centro Bad Bachgart di Rodengo e Paola Guerra, dottoressa della scuola internazionale “Etica e sicurezza” de L'Aquila. L'appuntamento è dedicato agli addetti ai lavori ma è aperto a tutti coloro i quali sono in qualche maniera interessati all'argomento. «Merano – spiega Enrico Maggi di Infoglobal, organizzatore dell'evento – sta sviluppando una piattaforma locale sul tema del gioco d'azzardo e di lotta alla ludopatia particolarmente interessante». Le polemiche e le critiche legate alla proliferazione sul nostro territorio di sale da gioco e alla diffusione di slot e videopoker non sono mancate. Anche se, è da aggiungere, il gioco compulsivo non è legato esclusivamente a questo genere di scommessa, visto che ormai le opportunità di tentare la fortuna sono innumerevoli e si trovano ovunque, dai bar alle edicole. Come anche a casa o ovunque ci sia un accesso al web. «L'obiettivo dell'incontro – continua Maggi – è quello di mettere a disposizione strumenti per comprendere il fenomeno e trovare le giuste contromisure. Per questo abbiamo voluto realizzare un tavolo che analizzasse la tematica da diversi punti di vista. Così il senatore Lauro illustrerà le sue proposte, snobbate dalle Camere e ora sottoposto al capo dello Stato, il vicesindaco Balzarini presenterà le iniziative a livello territoriale, Doris Thaler avrà un approccio clinico-psicologico alla questione, Paola Guerra si soffermerà sul rapporto fra la gioventù e l'azzardo. Differenti angolazioni, problemi ed esigenze che si cerca di armonizzare. La conferenza sarà un'opportunità per prendere atto della reale situazione, nella sua complessità. Da sempre il gioco d'azzardo fa parte delle usanze dei popoli ma ora ha assunto dimensioni tali da creare aree critiche che lo Stato non può trascurare».

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