«Slot, intervenga il governo»

Interrogazione di Holzmann. Prevenzione: la Siipac chiede il 5 per mille


di Davide Pasquali


BOLZANO. Gioco d’azzardo compulsivo sempre più al centro dell’agenda politica e della società civile. Venerdì l’onorevole Pdl Giorgio Holzmann ha presentato una interrogazione al governo per chiedere di vietare l’installazione di macchinette nei bar. Nel mentre, prosegue la petizione lanciata dal nostro giornale per sensibilizzare la politica provinciale, arrivata a oltre duemila firme. E intanto, il Consorzio dei Comuni ha invitato formalmente i municipi ad avviare la mappatura delle slot machine presenti nei locali pubblici e ora, dopo la richiesta del Forum prevenzione alla Provincia per ottenere i finanziamenti promessi a favore della prevenzione, scende in campo anche la Siipac di Cesare Guerreschi. Chiede una mano, economica, per poter proseguire la propria attività.

Prima la politica: l’onorevole Giorgio Holzmann (Pdl) nella giornata di venerdì ha presentato un'interrogazione al governo per sollecitare il divieto delle macchinette elettroniche per il gioco d'azzardo installate in pubblici esercizi e sale giochi. Nel tempo, sostiene il parlamentare, «si è passati dal gioco consentito solo in cinque casinò in tutta Italia, ad una diffusione capillare di apparecchiature elettroniche che stanno mandando in rovina migliaia di famiglie». La patologia del gioco «sta riempiendo le casse dello Stato ma anche quelle della malavita organizzata e, soprattutto, sta creando problemi inimmaginabili alle famiglie spesso ignare della patologia che colpisce uno dei suoi componenti».

Poiché lo Stato può reperire altrove le sue risorse, conclude l’onorevole, «sarebbe auspicabile una forte limitazione del fenomeno, iniziando con il divieto all'installazione delle apparecchiature elettroniche».

Un obiettivo chiaramente difficile da raggiungere, quello di Holzmann, il quale spera ora di trovare degli alleati in parlamento.

Lavorare, però, si lavora anche a livello locale. Bolzano infatti è una delle realtà italiane più sviluppate, sia nella lotta sia nella prevenzione e nella cura del gioco d’azzardo compulsivo. E se il Forum prevenzione preme sulla Provincia per ottenere i 300 mila euro promessi per la sua opera nella prevenzione, la Siipac di Guerreschi chiede ai bolzanini di destinarle il 5‰. La Onlus di Bolzano si occupa di curare e recuperare i dipendenti da gioco. Il codice fiscale da indicare nella dichiarazione dei redditi è 94067940216.

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