Socialisti per Benko: il quartiere rinasce
Otto punti a favore e tre «potenziali contro»: il verde non viene ridotto, 75 milioni per il Comune
BOLZANO. Otto «pro» e tre «contro», che diventano tuttavia solo «potenziali contro». Il Psi ha presentato ieri il proprio appoggio al Pru di via Alto Adige in vista della consultazione popolare prevista dal 29 marzo al 4 aprile. «Il Psi esiste da 100 anni, non abbiamo paura di dire ciò che pensiamo», è la premessa del segretario Alessandro Bertinazzo, a fianco dell’ex consigliere Claudio Della Ratta e di Gianfranco Mignoli. Della Ratta ricorda di avere votato a fare della delibera sul progetto Benko in consiglio comunale e presenta le ragioni che hanno portato i socialisti a decidere di prendere posizione a favore del sì. Tra gli argomenti «pro»viene citata la «riqualificazione di un’area in parte fatiscente a cura di un privato, a sue spese (nell’ovvia ottica di ritorni economici futuri, dei quali però indirettamente beneficerà anche la collettività: il 90% delle tasse rimangono in provincia». Vengono citati i 75 milioni che resterebbero al Comune dalla vendita delle aree, la presenza nel progetto di 2000 metri quadrati di servizi pubblici, accanto alla parte residenziale, all’hotel, a ristoranti e uffici e i 22 mila metri quadrati di superficie commerciale. Positivi, ancora, «l’insieme integrato di nuove infrastrutture di mobilità e la riqualificazione del parco della stazione, che rimarrà invariato in termini di superficie». E ancora, vengono citate le ricadute positive in posti di lavoro, dall’edilizia al commercio, e le fidejussioni previste dal contratto a garanzia del Comune. Tra i «potenziali» contro, vengono citati l’aumento del traffico,«che verrà però meglio veicolato e integrato, con il nuovo tracciato degli autobus». L’imponenza del complesso è uno dei punti critici, «ma il progetto è stato ridimensionato rispetto alla versione iniziale». Critiche anche le ripercussioni sul commercio di vicinato, «da imputare però alla crisi e alle liberalizzazioni».