Solland Silicon, garantita la sicurezza per i cittadini

I pompieri del corpo permanente al posto degli operai fino a lunedì prossimo Al vertice di ieri nel capoluogo presenti l’assessore Stocker e il sindaco Rösch


di Ezio Danieli


MERANO. Una riunione ai massimi livelli istituzionali dove tutti hanno partecipato. Mancava solo lui, Massimo Pugliese. Per l'ennesima volta. Dopo aver chiesto il vertice alla assessore Martha Stocker, il Ceo della Solland Silicon non s'è fatto vedere.

Un'assenza che ha pesantemente condizionato la discussione che è servita comunque a prendere atto della grave situazione venutasi a creare, per quanto riguarda la sicurezza dello stabilimento a seguito della fuoriuscita di idrogeno di venerdì ed in seguito al certificato di malattia presentato da gran parte degli operai addetti alla sicurezza stessa. Il problema è stato risolto: saranno i vigili del fuoco del corpo permanente di Bolzano a svolgere il servizio fino a lunedì con l'ausilio di un tecnico dell'azienda. Il lavoro dei pompieri costa però carissimo alla Solland Silicon che deve pagare dai 6 agli 8 mila euro.

Una soluzione deve essere trovata al più presto. Tocca a Pugliese darsi da fare pagare ciò che gli operai ancora aspettano. Ma lui continua a non pagare e a non presentarsi all'incontro che lui stesso ha chiesto. Ha concesso la delega all'avvocato Moccia che ha cercato di spiegare che le somme in arretrato sono state versate. Peccato che l'avvocato di Pugliese abbia dimenticato di aggiungere che ci sono ancora diversi i mesi di arretrato che i dipendenti devono ancora avere, come dimostra la tenda presidio e lo sciopero del Tcs.

All'incontro erano presenti anche il sindaco di Merano Paul Rösch ed il comandante della polizia municipale, Fabrizio Piras. Il sindaco ha parlato della sicurezza chiedendo che sia garantita perché Merano e Sinigo hanno bisogno di questa garanzia. Due ore e mezza è durato l'incontro. «Ma siamo rimasti con un pugno di mosche in mano - hanno commentato Stefano Schwarze della Cgil e Maurizio Albrigo della Cisl - perché l'assenza di Pugliese ha reso vani i tentativi di trovare una qualsiasi soluzione. Ringraziamo l'assessora Stocker per la sua opera di mediazione ma purtroppo anche il suo sforzo è stato inutile. Non sappiamo più cosa fare».

Pugliese, da quanto è stato possibile sapere, sarebbe a Milano per approfondire la trattativa con i cinesi. Per lunedì i sindacati territoriali hanno in programma un incontro con la Rsu per fare il punto sulla vertenza, per capire se almeno la vicenda della sicurezza è destinata a sbloccarsi e per verificare se Pugliese si sarà deciso a pagare ciò che gli operai ancora attendono.

«La nostra priorità rimane quella di garantire la massima sicurezza all'interno del luogo di lavoro», ha sottolineato Martha Stocker durante l'incontro. «Questa tema rappresenta infatti uno dei punti principali di discussione, a seguito anche della precaria situazione venutasi a creare all'interno dell'impianto di policristallo, dove la carenza di personale non può garantire la totale sicurezza della fabbrica di Sinigo». Durante l'incontro, i vigili del fuoco e i rappresentanti della Provincia hanno garantito che vigileranno con estrema attenzione sulla sicurezza degli impianti.

«È fondamentale - ha chiuso l’assessore Stocker - che la situazione alla Solland Sillicon possa tornare quanto prima alla normalità».

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