Sondaggio del Comune: un vigile su due è scontento del suo lavoro
L’università di Trento fotografa lo stato di soddisfazione dei lavoratori comunali: sette su dieci sono contenti, ma manca la carriera
BOLZANO. Presentati i risultati del sondaggio commissionato dall’ufficio personale del Comune all’università i Trento sul clima organizzativo all’interno delle ripartizioni municipali.
E i risultati non sono tutti scontati: un vigile urbano su due non è contento del suo posto di lavoro, mentre solo uno su dieci dell’ufficio informatica hanno lamentele. Con l’avanzare dell’età aumenta l’insoddisfazione, Gallo: «Molto dipende dall’intervento sull’età per andare in pensione della legge Fornero, ma anche per i limiti fisici, un operaio ha difficoltà a fare lavori pesanti oltre i sessant’anni».
In generale però sette su dieci si dicono in media sottisfatti, e lo stesso vale per quelli che pensano a cambiare attività. Nei primi posti della graduatoria dei problemi c’è un non meglio specificato stress, poi però pesa anche l’impossibilità di fare carriera.