BOLZANO. I senzatetto presenti nelle statistiche della Caritas sono persone che chiedono e trovano assistenza in struttura. C’è, però, anche il fenomeno parallelo dei clochard che dormono per strada, nelle piazze o nei parchi. Un settore che viene seguito da Volontarius e che può essere quantificato in circa 400 persone. Si tratta, chiaramente, di una stima. A dormire (sempre) all’addiaccio sono 130, mentre un altro centinaio riesce, talvolta, a trovare ospitalità da amici o in alberghi di fascia medio-bassa. A questo va aggiunto un piccolo drappello di persone, circa 40, che è solo in transito sul territorio altoatesino diretto in altri luoghi. C’è, infine, un discorso più articolato legato ai migranti. I 100 ospiti all’ex Lemayr e i 30 che trovano assistenza all’ex Salewa hanno un letto ed un tetto sotto cui passare la notte. Restano, però, per strada durante tutta la giornata. Di questi 400 circa l’11% è di nazionalità italiana, il 17% arriva dall’Est Europa e il 72% è extracomunitario. (a.c.)

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