Spaccio, lesioni e risse Espulso giovane di 21 anni

Armand Shehi in quattro anni aveva collezionato una lunga serie di reati Dopo l’ultimo episodio il questore ha deciso per il rimpatrio forzato in Albania


di Ezio Danieli


MERANO. Un'altra espulsione decisa dal questore di Bolzano ai danni di un cittadino albanese che s'era reso protagonista di una lunga serie di reati commessi soprattutto nella nostra zona oltre che in diverse località della provincia. Continua, dunque, sistematica l'azione degli inquirenti che vogliono proteggere la popolazione, sempre più preoccupata da episodi di criminalità che si verificano con costanza.

Il questore di Bolzano Lucio Carluccio ha espulso dall’Italia Armand Shehi, cittadino albanese di 21 anni. Nonostante la giovane età lo Shehi ha una rilevante carriera criminale alle spalle, che inizia a soli diciassette anni con un arresto per spaccio di cocaina. Non c'è solo lo spaccio di droga, però, a caratterizzare le giornate meranesi del giovane albanese; infatti, spesso si intratteneva nelle discoteche di tutto l'Alto Adige a “discutere” con i clienti e gli addetti alla sicurezza in modo non del tutto tranquillo. Fra le sue "intemperanze" era stato inoltre condannato per furto aggravato ed indebito utilizzo di carte di credito. L'ultimo episodio che l'ha visto protagonista è stato l'arresto, insieme ad un connazionale, il 30 gennaio scorso. I due, per sfuggire ad un controllo dei Carabinieri di Merano, avevano minacciato e aggredito i militari dell'Arma. Erano stati di conseguenza entrambi arrestati per lesioni, resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Ma dopo l'arresto, entrambi erano stati destinati ai domiciliari in virtù delle disposizioni di legge cui neppure i magistrati possono sottrarsi. Nasce, proprio per questo motivo, l'apprensione degli abitanti e anche dei commercianti che proprio sere fa hanno chiesto alla vice questore Cinzia Cellucci una dettagliata relazione. È emersa la necessità che intervenga il legislatore per mettere fine ad una situazione che non fa altro che aumentare la preoccupazione dei cittadini, la cui sensibilità verso i fenomeni di microcriminalità negli ultimi tempi è notevolmente aumentata.

Ma torniamo alla posizione dell'albanese rimpatriato. Davanti alla serie impressionante di reati che ha commesso, il Questore di Bolzano ha deciso per il provvedimento di espulsione con lo Shehi che è stato scortato dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione all’aeroporto di Verona, da dove è stato rimpatriato con volo diretto su Valona. La Questura rende noto che continua l’attività di monitoraggio volta ad individuare la presenza di persone protagoniste di varie reati: se il loro comportamento dovesse proseguire il Questore finirà per emettere altri provvedimenti simile a quello che ha colpito, l'altro giorno, il 21enne albanese.

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