BOLZANO. Tutto questo parlare di diktat della Svp contro sinistra ed ecosociali mette in agitazione gli alleati del sindaco Luigi Spagnolli. Piovono le richieste di chiarimento e ieri Spagnolli ha avviato le consultazioni dopo che il Pd lunedì ha deciso di indicarlo come proprio unico candidato. Spagnolli ha incontrato l’assessore Luigi Gallo e Gianfranco Maffei, segretario di Rifondazione comunista. Gallo, dopo il «non ci interessa» di Verdi e Sel ha deciso di portare avanti l’idea di lista civica di sinistra. «Rifondazione appoggia questo progetto», anticipa Gallo. Dalla riunione sono usciti con la rassicurazione che Spagnolli intende tenere fede allo schema annunciato. A proposito di eventuali primarie di coalizione, Spagnolli ha infatti chiarito: «Per me parlare di coalizione significa partire dalla attuale ed eventualmente allargare». Nella intervista in questa pagina Dieter Steger, Obmann della Svp di Bolzano, ribadisce il concetto: la Svp vuole discutere di programma con il Pd, non con altri partiti. Non nella prima fase almeno. Ma Spagnolli annuncia la convocazione di un vertice con gli alleati: «Nel fine settimana metto a punto la bozza di programma da discutere con i partner, con i quali ci vedremo la prossima settimana per fissare la road map». E i diktat della Svp? «Decido io con chi parlo e quando», risponde Spagnolli.

È probabile che le trattative viaggino su due tavoli paralleli. Nei prossimi giorni verrà infatti organizzato anche un nuovo incontro della Svp con il Pd. La Svp punta a escludere gli ecosociali, accusati di avere frenato l’amministrazione con i loro «no». Gallo risponde così: «Non ho alcuna paura di confrontarmi sul programma, se è questo che chiede la Svp. È una visione di comodo, quella che imputa alla sinistra ogni intoppo della amministrazione. Sia i centristi che la stessa Svp hanno avuto problemi di compattezza». Duro anche Primo Schönsberg (Pd): «Il Pd è l’unico con le carte in regola sulla tenuta in maggioranza. Ho apprezzato il lavoro del capogruppo della Svp Georg Mayr, ma ogni voto di bilancio è stata una sofferenza... Abbassiamo i toni quindi...». Nulla di fatto ancora sulle primarie di coalizione. Verdi e Sel sono in contatto continuo, ma dopo i nomi usciti nei giorni scorsi, non hanno ancora presentato un candidato, né si sa se arriverà. L’ipotesi primarie sembra a un passo dall’archiviazione. Continua a circolare piuttosto la voce che gli ecosociali possano correre da soli al primo turno. Intanto Spagnolli prosegue la marcia verso l’incoronazione a candidato ufficiale per il terzo mandato.

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