Spazi al bocciodromo a Brunico c’è l’idea per il finanziamento

La soluzione ipotizzata in un vertice del Pd con Tommasini La Provincia paga la Biblioteca, così il Comune può spendere


di Marco Pellizzari


BRUNICO. Associazionismo culturale in Val Pusteria, finanziamento della nuova Biblioteca civica e ampliamento del bocciodromo in modo che la struttura possa anche ospitare adeguatamente delle sedi associative, sono stati fra i principali argomenti affrontati nei giorni scorsi a Brunico in un proficuo incontro fra il vicepresidente della giunta provinciale, Christian Tommasini, e il locale circolo del Partito Democratico. Nel corso dell´incontro è emersa una nuova importante proposta, che può consentire di dare un impulso decisivo alla realizzazione di entrambe queste strutture. L´assessore Tommasini, competente a livello provinciale per la cultura italiana, giusto ricordarlo, si è infatti dichiarato disponibile ad aumentare il finanziamento alla costruenda Biblioteca civica di Brunico, liberando cosi risorse locali che potrebbero, ecco il punto, essere utilizzate anche per il bocciodromo.

Da quanto emerso durante l’incontro, l’assessorato provinciale alla cultura in lingua italiana, tenuto conto dell’importante ruolo della Biblioteca civica di Brunico quale centro di aggregazione culturale anche per la comunità di lingua italiana e quale centro di promozione del libro, della lettura e della diffusione delle informazioni, potrebbe infatti aumentare in misura significativa la sua quota di finanziamento per l’arredamento della struttura, arrivando a circa 400.000 euro. Grazie a questo ulteriore contributo si realizzerebbe un risparmio per le casse comunali, che potrebbe quindi essere destinato a coprire il finanziamento mancante per l’ampliamento del bocciodromo dove dovrebbero trovare posto anche alcune associazioni culturali e ricreative del capoluogo pusterese.

L’operazione proposta dall’assessore Tommasini ha trovato grande consenso presso i vertici locali del Partito Democratico, che avevano proposto in alternativa un ridimensionamento del progetto del bocciodromo al fine di dare una rapida risposta alle esigenze di diverse associazioni cittadine. Il sindaco aveva infatti annunciato, in occasione della presentazione del bilancio di previsione di quest’anno, che l’edificio dell’Arcb in via Andreas Hofer dovrebbe essere abbattuto entro pochi mesi, in quanto malandato dal punto di vista edilizio e non più rispondente alle esigenze in materia di sicurezza, tanto da renderne impensabile dal punto di vista economico, a giudizio del Comune che ne è proprietario, un risanamento. I materiali delle associazioni ospitati finora negli scantinati dell’edificio troveranno quindi una sistemazione provvisoria al centro servizi “Gedi” lungo l’Anello Nord. Una volta varata formalmente la soluzione individuata dal vicepresidente della giunta provinciale Christian Tommasini, starà poi evidentemente al Comune stesso fare i passi necessari per portarla a compimento.

Con questa proposta, hanno dichiarato al termine del vertice locale l’assessore Tommasini e il consigliere comunale Luca Da Col, «il Partito Democratico ritiene di aver avanzato un’idea concreta e fattibile per favorire la comunità di Brunico puntando ancora una volta sulla cultura e sul dialogo».

Al Comune, dunque, spetta ora la decisione fondamentale per tradurre in pratica una soluzione che pare davvero quella ottimale.

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