Spazi per i giovani: di più, autogestiti e da riempire di idee

I 12 candidati sindaco promettono impegno e progetti In primo piano le strutture sportive e quelle per la musica


di Giuseppe Rossi


MERANO. Quelli che hanno tra 18 e 26 anni sono una vasta platea di elettori, che se conquistati nel modo giusto potrebbero portare un bacino di voti molto vicino ai seimila collezionati cinque anni fa dalla Svp.

Il problema è che quei giovani bisogna convincerli a votare, a farsi avanti, a impegnarsi. Non basta avere qualche under 30 nella propria lista per diventare il partito dei giovani. Merano soffre da anni di carenza di luoghi di incontro non convenzionali, non di centri giovanili per intenderci. I dodici candidati sindaco cosa intendono fare per i ragazzi di Merano? Si impegneranno a trovare luoghi di incontro e dove? Sosterranno la musica quale libero sfogo ed evento culturale per la città?

Lo abbiamo chiesto direttamente a loro.

Rita Mattei (Lega Nord): Di luoghi ce ne sono già, ma le attività giovanili vanno incentivate. Un ulteriore spazio potrebbe essere rappresentato dall’ex deposito tram in via Goethe. Serve più collaborazione con gli streetworker per poter capire meglio le reali esigenze della gioventù meranese. Oltre al corso Libertà penso al centro per la cultura come luoghi d'incontro.

Francesca Schir (Movimento 5 Stelle): Il Palamainardo va riqualificato come luogo di aggregazione per i giovani, per l'avvio di laboratori musicali, artigianali, artistici e professionali (questi ultimi anche grazie al ricorso al fondo per le Pmi costituito grazie al taglio degli stipendi degli eletti del M5S). Favoriremo poi la musica e tutte le attività culturali ad essa connesse, ampliando la fascia oraria consentita.

Diego Zanella (Partito Democratico): Mi impegnerò affinché venga acquisto un palco mobile prenotabile dalle associazioni a costi accessibili. Questo palco potrà essere velocemente attrezzato in varie aree della città. Tra le aree utilizzabili, anche le ex caserme, che con lavori minimi potrà essere messo in sicurezza per permettere l’organizzazione a basso costo e rapido di eventi culturali anche musicali.

Paul Rösch (Verdi/Rösch): Molte figure si occupano dei giovani: famiglia, scuola, centri giovani, società sportive, servizi sociali. Ognuno con una visione parziale. È necessario indire degli “stati generali” per costruire una fotografia completa di Merano a misura di giovani. Intanto: creazione di spazi creativi autogestiti per il tempo libero nell’areale ex-caserme e sostegno allo start-up di imprese giovani e innovative, da collocare in un riqualificato e godibile quartiere Steinach.

Sepp Mitterhofer (Südtiroler Freiheit): Con la consulta giovani si potrà dare concretezza ai progetti e si potrà riprendere anche l'idea di "Lazag-Passer Fritz".

Dario Pippo Boninsegna (Sinistra Ecosociale): voglio aprire i campi e le strutture sportive delle scuole al pubblico durante i periodi di vacanza sotto la supervisione del Comune.

Voglio incoraggiare le iniziative promosse dal basso di spettacoli autoprodotti, le varie forme "alternative" di espressione artistica e culturale. Sarebbe utile creare un servizio di supporto facilitando le procedure di concessione.

Gerhard Gruber (Svp): Voglio partire dai giovani per contrastare i progetti di violenza serale e di degrado della città. Partendo dalle scuole, dagli streetworker e dai centri giovanili.

Nella nostra lista abbiamo candidati che hanno esperienza in questo settore. I centri giovanili non devono stare in periferia, ma nel cuore della città. Vanno trovate delle location adatte per i concerti, trovando magari soluzioni alle caserme.

Maria Cristina Cappello (L’Alto Adige nel cuore): Vorrei costruire una mappa dei luoghi di incontro spontaneo, superando il concetto di associazionismo in cui molti non si riconoscono. Ai giovani vanno offerte opportunità, tra cui la musica. Si deve far rivivere la scuola di musica, che è una realtà, in luoghi aperti. Merano può ambire ad essere anch’essa sede di una facoltà universitaria.

Nerio Zaccaria (Alleanza per Merano): I giovani sono una risorsa fondamentale della nostra società. Per questo è necessario coinvolgerli nelle scelte che amministrative di loro competenza. In zona Lazago è già prevista un'area da destinare alle attività giovanili da finire prima possibile, poi dovremo ascoltare i ragazzi per nuove aree. Gli eventi musicali vanno sostenuti trovando un giusto compromesso tra la libera espressione musicale e le esigenze di quiete pubblica.

Giorgio Balzarini (La Civica per Merano): Va potenziato quello che già abbiamo. Penso al parco della stazione: bisogna renderlo ancora più funzionale (allestimento di una strutture leggera) per essere sfruttato per piccole manifestazioni, musica dal vivo, feste e come zona libera di incontro. È necessario trovare un luogo (ad esempio l’ex dopolavoro ferroviario o il macello civico) dove si possano organizzare concerti live.

Sigmar Stocker (Freiheitlichen e BürgerUnion): Merano ha bisogno di nuovi campi da gioco e di nuovi campetti da calcio. Inoltre i campi esistenti devono essere ristrutturati. I centri per la gioventù a Merano devono essere centri per tutti i giovani e non solo luoghi d’incontro per certi gruppi politici.

Marcello Ciaramella (Italia dei Valori): Centri giovanili riunificati, integrazione tra i gruppi linguistici e sostegno ai ragazzi che vogliono fare sport sono i miei obiettivi.

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