L'INTERVISTA I volontarI 

Spesa a domicilio, anche le Briciole si “convertono” 

In fila al supermercato. I “Cacciatori” aggiungono alle loro attività il servizio dedicato a chi non può uscire di casa: «Tra i primi a chiamarci gli ospiti del Grieserhof, ma copriamo tutta la città e pure Laives»



Bolzano. In tempi di emergenza, anche i Cacciatori di briciole si adeguano. Sono state una quarantina, finora, le telefonate dei bolzanini impossibilitati a uscire di casa al “centralino” dell’associazione di volontariato. Centoventi invece le famiglie che si rivolgono all’Emporio solidale di via Claudia Augusta, per un totale che sfiora le 500 persone.

Circa trenta, poi, i volontari di ogni età impegnati fin da lunedì scorso nella distribuzione di alimenti, a fare i conti con le file chilometriche davanti ai supermercati – senza un accesso prioritario – e con la penuria di dispositivi di protezione. «Aspettiamo con ansia che ne arrivino di nuovi», dichiara il vicepresidente Christian Bacci. Martina Patuzzi, storica cacciatrice di briciole, raccoglie le telefonate da casa: è lei a raccontarci com’è collaborare all’iniziativa della spesa a domicilio.

Quale sensazione si prova?

Nei giorni scorsi mi sentivo “inutile” rispetto a chi lavora nella sanità o nelle aziende che hanno riconvertito la produzione. Ora mi sento parte attiva nel sostegno alla popolazione, pure restando a casa. Sono in maternità, ma non so cosa darei per uscire insieme ai rider. C’è qualcosa di liberatorio nel tornare a casa con la sensazione di aver dato una mano alla comunità.

Chi sono stati i primi utenti?

Ha iniziato un anziano signore del Grieserhof, chiedeva che acquistassimo per lui un po’ di frutta, quel che normalmente portano i parenti in visita. Ora le chiamate dal Grieserhof sono diverse, stiamo cercando di organizzarci al meglio con la struttura. Altre telefonate arrivano da Gries, da San Quirino, da Oltrisarco, ma il servizio copre tutta la città e si spinge anche fino a Laives e a San Giacomo. Una signora invece ci ha chiesto di andare dal suo medico a ritirare le ricette e di passare in farmacia: inizialmente non l’avevamo previsto, ma come si fa a dire di no?

Per usufruire del servizio si telefona al 346 8802505 o si manda un’e-mail a briciole@volontarius.it con nome e cognome, indirizzo e lista della spesa. Un volontario la depositerà sullo zerbino di casa, mantenendo le distanze, indossando guanti e mascherine e usando un portafogli apposito. Il pagamento avviene in contanti. Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 8 alle 19.













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