SportCity apre, ma solo ai bimbi 

Al via il «camp» estivo. Ospitati 40 ragazzini. Solo gli ampi spazi hanno permesso il rispetto delle norme anti Covid Rimangono ferme le attività amatoriali: beach volley e calcio a 5. Il gestore Moretti: «Mancano i protocolli provinciali»


Davide Pasquali


Bolzano. La SportCity riparte, ma suo malgrado non a pieno regime: avviati i camp estivi per bimbi e ragazzi, ma ancora niente sport amatoriali: tennis, calcio a 5, beach volley. «Le squadre sono ferme, ma ci chiamano decine di amatori ogni giorno, scalpitano perché non giocano da mesi. Però noi, nonostante i proclami della politica, non possiamo aprire: la Provincia ancora non ha emanato i protocolli cui ci si dovrà adeguare». Lo chiarisce il direttore, Massimo Moretti. Che non nasconde le preoccupazioni: «Solo per il calcio a 5 abbiamo 5 campi: è anche una questione di bilanciamento fra entrate e uscite. Solo fra qualche mese sapremo esattamente, ma le spese ci sono state come al solito». Anzi, per via dell’adeguamento alle norme anti Covid, fra sanificazioni e quant’altro, si è speso di più. Moretti parla di disastro gestionale: «Poche entrate, troppi decreti».

Da lunedì l'impianto sportivo di Maso della Pieve accoglie alcune delle attività organizzate da enti e associazioni che hanno predisposto le settimane di camp per il periodo estivo, al momento Uisp e Ussa. Una quarantina di ragazzini, la metà scarsa degli altri anni. Racconta Moretti: «Abbiamo lavorato alla riapertura di queste attività in stretta sinergia con gli organizzatori, nel pieno rispetto delle normative vigenti, che si sono susseguite nell'ultimo periodo e alle quali siamo molto attenti». Sin dalle prime indicazioni di riapertura «ci siamo resi disponibili ad accogliere bambini e animatori, avendo molto chiara la necessità di poter far svolgere attività di gioco e di movimento dopo il lungo periodo di sosta forzata». Ciò è stato possibile soprattutto grazie alle dimensioni della struttura: «Ha una superficie di oltre 20 mila metri quadri, una conformazione ottimale per dividere i gruppi nei diversi impianti, i due campi da beach-volley con sabbia di mare, i due campi da calcio a 5 in erba sintetica, il campo da street-basket, il campo da calcio a 11, la palestra nel verde con le 8 postazioni, le due pareti di arrampicata, il tennis, il campo di tiro con l'arco, il parco giochi tematico, molti spazi verdi. E il piazzale eventi». Si è aperto tutto per poter rispettare le prescrizioni «ma senza perdere di vista il divertimento e il gioco per i bimbi che vengono da noi». Si è anche pensato «alla possibilità di sviluppare un’attività dedicata agli aspetti della natura e del verde, molto presente nell'impianto e con una disponibilità naturale della base montana ricca di vegetazione locale».

Chiaramente, conclude Moretti, «per permettere lo svolgimento di queste attività in totale sicurezza abbiamo dovuto limitare gli accessi al pubblico, predisporre tutta una serie di presìdi per la sanificazione delle attrezzature e di tutte le aree utilizzate, ma lo facciamo cercando di non appesantire tutte queste procedure, che potrebbero andare a discapito del divertimento dei bambini».













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