Sportclub e Stella alpina chiedono nuovi impianti

Il presidente Freund e l’assessore Strohmer incontrano Martha Stocker L’obiettivo è un palazzetto dello sport (una palestra tripla) in via Bersaglio


di Giuseppe Rossi


MERANO. Mentre l'amministrazione comunale studia a come meglio impiegare il Palamainardo, l'ex stadio del ghiaccio vicino alla stazione ferroviaria, magari pensando alla sua copertura, Sportclub Merano ed Svp cambiano strada e puntano diritto sull'assessore provinciale Martha Stocker, esponente di spicco della stella alpina. Nei giorni scorsi Karl Freund e Gabriela Strohmer, rispettivamente presidente dello Sportclub e assessore comunale con delega allo sport, hanno incontrato a Bolzano l'assessore Stocker per fare il punto della situazione e per invocare a gran voce un rinnovato impegno provinciale per dotare Merano di un palasport degno di questo nome.

In riva al Passirio, di fatto tutte le palestre disponibili sono scolastiche e pertanto limitate nella loro accessibilità, che continuamente si scontra con le esigenze delle scuole elementari piuttosto che medie o superiori. Il principale impianto esistente in città è il palestrone dello School Village, un impianto ormai datato, che viene utilizzato quasi in esclusiva dalla squadra maschile di pallamano che milita nel campionato di serie A e che vanta al suo attivo anche uno scudetto.

Tutte le altre palestre sono di dimensioni inferiori o dotate, basta pensare all'ultima costruita, la Segantini, di tribune con pochissimi posti a sedere. Lo Sportclub e l'assessora Strohmer nel loro incontro a Bolzano hanno spinto affinchè la Provincia si impegni a realizzare un nuovo palazzetto dello sport in via Bersaglio, sfruttando una parte del terreno di sua proprietà oggi utilizzato come parcheggio. In terreno si trova alle spalle proprio del vecchio edificio fino al 31 dicembre utilizzato come ristorante, che la Provincia ha regalato allo Sportclub per realizzarci dentro la propria nuova sede assieme all'altro sodalizio meranese, l'Aesse.

«Abbiamo sollecitato l'assessora provinciale Martha Stocker - afferma Karl Freund - affinché si realizzi in quel parcheggio una palestra tripla. Del resto l'opera è già contemplata nel piano provinciale per gli impianti sportivi e la sua costruzione andrebbe a risolvere il problema della carenza di spazi per le associazioni meranesi e del circondario. Oltre alla squadra di pallamano maschile, in A1 milita anche lo Scena e in tutto il Burgraviato non esiste una struttura adeguata alle esigenze delle reti televisive. Merano inoltre non può ospitare eventi che superino gli 800 spettatori, vista che questa è la capienza della palestra allo School Village». Unica eccezione, se si pensa bene, è rappresentata dallo stadio del ghiaccio, che però da agosto a maggio è accessibile solo per attività sportive che hanno a che fare con il ghiaccio.

La costruzione, oramai imminente, della palestra a due piani al Kaiserhof, anche questa con impegno provinciale, non riuscirà a risolvere il problema. «Con l'assessora Stocker - continua il presidente dello Sportclub Merano - abbiamo parlato anche del campo sportivo del Maia Alta. La presenza anche di squadre femminili richiede la realizzazione al più presto il raddoppio degli spogliatoi al campo Lahn. E non per ultimo il futuro utilizzo del poligono di tiro di via Castel Gatto, struttura e terreno della Provincia, acquistato dal Comune in previsione di dover abbandonare il campo del Maia Alta per allargare il parcheggio di castel Trauttmansdorff anche in previsione del trasloco del poligono, operazione questa che invece è saltata. Cosa ne sarà di quei terreni? Nel prossimo incontro che è già stato messo in agenda, l'assessora Martha Stocker fornirà le risposte richieste da Scm e assessora Strohmer.













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