Spostamento delle tombe, l’operazione va a rilento

Iniziati nel 2009, con scarsi esiti, i trasferimenti nel nuovo cimitero di via Galizia Una volta liberata, l’area del vecchio camposanto sarà inutilizzabile per 15 anni


di Bruno Canali


LAIVES. A mano a mano che arrivano alla scadenza, le tombe di fila che si trovano ancora nel vecchio cimitero in centro città, vengono smantellate. Il cimitero stesso dal 2009 è stato chiuso alle inumazioni e in quel momento le tombe erano complessivamente 1.250, tra quelle di famiglia, i loculi e le tombe di fila. L'intenzione del Comune, da anni ormai, è di smantellare progressivamente il vecchio cimitero spostando tutto nel cimitero nuovo, in via Galizia. L'operazione però procede abbastanza a rilento e lo scorso autunno nel nuovo cimitero risultavano trasferite solamente 4 tombe di famiglia su 106; 47 tombe di fila su 1297 (sono quelle soggette a rotazione ogni 12 anni) e 2 loculi su 29 complessivi che si trovano in via Pietralba.

Questa lentezza sarebbe da imputare al fatto che, fino a oggi, i trasferimenti sarebbero stati effettuati solo in occasione del decesso di un familiare con tomba in via Pietralba. A tale proposito va tenuto presente che il Comune partecipa alle spese di esumazione, trasporto al nuovo cimitero e inumazione, solo se la concessione cimiteriale è ancora in vigore; rimangono invece a carico dei titolari le sistemazioni superficiali delle tombe. Insomma, chi ha ancora una tomba nel vecchio cimitero con la concessione valida, farebbe bene a chiederne il trasferimento in Galizia, perchè solo in questo modo le spese sarebbero a carico del Comune.

Tornando alle tombe di fila, il Comune sta contattando tutti i titolari di concessioni per capire le intenzioni di ognuno. Sono previste diverse possibilità: si può scegliere se sistemare i resti del defunto in un loculo o in una nuova tomba di famiglia (in questo caso è previsto il pagamento della concesisone) oppure nell'ossario comune e in questo caso il trasferimento è gratuito.

«Contattare i 1.250 familiari delle persone ancora sepolte nel vecchio cimitero - dicono in municipio - sarà un'operazione lunga e impegnativa, più semplice sarà con i titolari delle tombe di famiglia. Non sono nemmeno più previste concessioni perpetue ma la legge indica un massimo di 99 anni. Per le tombe di famiglia si prevedono 50 anni e per i loculi 25 anni. Una volta liberata l'area del vecchio cimitero, per 15 anni lì nulla si potrà fare».

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