Stagione disastrosa per le castagne, dimezzato il raccolto

Le cause? Pioggia e insetti. In Alto Adige 400 ettari in totale Il 19 ottobre prossimo prende il via la festa a Lana e dintorni



LANA. Anche la castagne hanno sofferto per l'estate troppo piovosa; in più ci ha messo lo zampino anche un verme che le ha prese di mira nell'ultimo periodo: il risultato di questi due fattori, tutt'altro anche trascurabili, è stato che la produzione ha subito un calo preoccupante che è stato calcolato in quasi il 50 per cento.

La conferma di queste difficoltà è venuta ieri mattina a Grissiano, piccola frazione di Tesimo, nel corso della presentazione dell'ennesima edizione del "Keschtnriggl", la festa della castagna che si tiene a Lana, Foiana, Tesimo e Prissiano dal 19 ottobre al 2 novembre. «È vero - ha detto Hans Peter Reiterer, coordinatore dei produttori di castagne della zona - quest'anno il raccolto è stato condizionato dall'estate troppo piovosa. In più, sul finire della stagione, c'è stata l'incursione del verme che ha rovinato ulteriormente il prodotto. Calcoliamo che l'intera produzione sul nostro territorio abbia subito una flessione intorno al 50 per cento. Le prime conseguenze di questa situazione si avranno sul prezzo di vendita che aumenterà di 6-7 euro il chilogrammo». L'assessore provinciale Schuler, presente alla presentazione, ha aggiunto che "la produzione delle castagne è importante per il territorio: è la terza dopo le mele ed il vino. Come Provincia dunque seguiamo con attenzione le varie problematiche del settore, a cominciare dai danni causati quest'anno dal verme e soprattutto dalle condizioni meteo. I 400 ettari coltivati a castagne - sono 100 solo nel Burgraviato, altrettanti in Venosta mentre la produzione è vasta anche in val d'Isarco - sono una dimostrazione di efficienza nella tutela dell'ambiente e la produzione della castagna è un esempio di felice connubio fra l'agricoltura ed il turismo".

Presenti i sindaci di Lana e di Tesimo ed i responsabili delle due associazioni turistiche, è stata poi illustrata la Festa della castagna che passa attraverso un mercatino con il prodotto, la musica folcloristica, le escursioni con le guardie forestali attraverso i sentieri fra Lana e Foiana (è un percorso circolare di 7 chilometri), la storia degli utensili usati per la raccolta e quindi per arrostire la castagna, la fiaccolata notturna fra i castelli di Prissiano.

Grande spazio, durante tutta la festa, ai piatti tipici a base di castagne, come pure panifici e pasticcerie offriranno le loro fan tasie culinarie. Non mancherà anche un corso di cucina a base di castagne. Le due associazioni turistiche di Lana e Tesimo offrono anche un pacchetto vacanze il tutto pianificato, organizzato e realizzato nel rispetto dell'ambiente.

Il "Keschtnrigg" sarà dunque "Going Green Event" a ribadire, caso mai ve ne fosse il bisogno, che la castagna è un frutto la coltivazione è da sempre rispettosa della natura. (e.d.)













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