BOLZANO. E' stato arrestato dalla polizia per stalking Mario Boscolo, che lavora presso una ditta che si occupa della rimozione di auto su richiesta dei vigili. Alla fine il giudice delle indagini preliminari ha dato il via libera all'arresto: ieri mattina gli uomini della polizia giudiziaria della Procura di Bolzano sono andati a casa di Mario Boscolo, perché accusato di stalking a seguito - secondo l'accusa - di una serie di atti persecutori nei confronti dell'ex compagna. Quando l'uomo, che lavora per un'azienda che - grazie ad una convenzione con i vigili urbani - si occupa della rimozione di vetture che si trovano in divieto di sosta, ha visto i poliziotti e ha capito che erano lì per arrestarlo, si è sentito male.

Immediatamente il piccolo imprenditore bolzanino è stato soccorso e poi trasportato presso l'ospedale San Maurizio di Bolzano dove è stato ricoverato per ulteriori accertamenti. Appena si riprenderà, però, si apriranno per lui le porta del carcere su ordine di custodia cautelare. Secondo gli inquirenti, infatti, il bolzanino è accusato di atti persecutori nei confronti dell'ex compagna. In passato la donna aveva presentato querela contro di lui e il giudice aveva stabilito che non avrebbe potuto avvicinarsi alla donna né mandarle messaggini via telefonino né andarla a trovare sul posto di lavoro.

Ma pochi giorni fa la donna si è presentata nuovamente presso gli uffici delle forze dell'ordine che si trovano in Procura e la polizia giudiziaria ha informato la magistratura dell'accaduto. A quel punto è stato avvisato il giudice delle indagini preliminari che ha disposto l'arresto dell'uomo.

Mario Boscolo avrebbe negato di avere perseguitato l'ex compagna. Alla vista della polizia giudiziaria si è sentito male. Ieri i colleghi della polizia giudiziaria, penitenziaria e della squadra Volante si sono dati il turno in ospedale. Boscolo non è mai stato lasciato solo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA