SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Evade dagli arresti domiciliari a Bolzano, dove era finito con l'accusa di stalking nei confronti di una ragazza San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), e torna nelle Marche per rivederla: così finisce nuovamente in manette. Protagonista della vicenda un trentatreenne di origine sarda, fermato dai carabinieri del Nucleo operativo sambenedettese. Due anni fa F.P., queste le iniziali dell'uomo, aveva conosciuto la ragazza, di 25 anni, in un locale in Spagna, dove lavoravano entrambi. Se ne era invaghito, senza però essere ricambiato.

Quando la donna era tornata nelle Marche, l'uomo l'aveva seguita, e aveva preso a tormentarla con sms, telefonate, visite improvvise e appostamenti sotto casa e nel pub dove lei aveva trovato lavoro. Nel settembre scorso la vittima, esasperata, aveva denunciato lo stalker ai carabinieri, e l'uomo era stato arrestato. Poi aveva ottenuto i domiciliari presso un parente, a Santa Cristina di Valgardena (Bolzano). Ma evidentemente non riusciva a stare lontano dalla donna per cui ha perso la testa: sabato notte è evaso per tornare a San Benedetto. Immediata la segnalazione dei carabinieri di Ortisei ai colleghi marchigiani, i quali sono riusciti a rintracciare in brevissimo tempo il molestatore e a bloccarlo prima che riuscisse ad avvicinare la ragazza.