Stanziati 1,7 milioni per l’assistenza ai minori in difficoltà

Il Burgraviato finanzia quest’anno quattro associazioni Sono 70 i ragazzi seguiti dal punto di vista sociopedagogico


di Giuseppe Rossi ; di Giuseppe Rossi


MERANO. Nella conca meranese i ragazzi con difficoltà di relazione e soprattutto costretti a vivere lontano dalle loro famiglie di origine sono settanta e tutti vengono assistiti da fondazioni o enti che ne seguono lo sviluppo psicofisico fornendo alloggio, luoghi di ritrovo e assistenza.

Nei giorni scorsi la comunità comprensoriale ha confermato le quattro delibere con le quali viene rinnovata la convenzione annuale. Stiamo parlando di 70 ragazzi, venti dei quali vengono seguiti attraverso due centri diurni, mentre i restanti 50 vivono le ore extrascolastiche in vere e proprie comunità alloggio. Per l’anno appena iniziato il Burgraviato ha deciso di stanziare per le quattro associazioni che si occupano di minori in difficoltà 1,72 milioni di euro. La fetta più importante dell'intervento finanziario riguarda la fondazione San Nicolò di via Verdi, che dal Burgraviato percepirà 801 mila euro. Nelle tre comunità alloggio Centochiavi, All'arrembaggio e Bricolage, la fondazione segue venti minori e quattro ragazzi con disturbi psichici. L'Opera Serafica dei Padri Cappuccini di via Goethe offre conforto a 11 ragazzi in comunità alloggio e a dieci ragazzi che frequentano il centro diurno sociopedagogico. Il finanziamento garantito è di 452 mila euro. L'associazione La Strada offre due residenze assistite a Merano e Marlengo e un centro diurno per un totale di 17 ragazzi e un contributo pubblico di 211 mila euro.

La quarta associazione convenzionata con il Burgraviato in tema di assistenza a minori in difficoltà è il Südtiroler Kinderdorf, che dispone di una comunità alloggio sociopedagogica per 8 ragazzi, a fronte di un contributo di 262 mila euro. Ma questi quattro interventi non sono gli unici garantiti dal comprensorio, visto che i servizi sociali rivolti ai giovani implicano anche attività nelle scuole e in strutture di accoglienza, che in alcuni casi si trovano anche fuori dalla realtà locale. Con l'approvazione definitiva del bilancio di previsione 2016, anche gli altri costi per gli interventi nel settore giovanile saranno definiti.













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