Stazione: raddoppiano strisce pedonali e semafori 

Vertice ieri in Municipio: entro quindici giorni una seconda linea di zebre parallela e “sincronizzata” con quella esistente. Sovrappasso, tecnici al lavoro


di Paolo Campostrini


BOLZANO. La decisione è arrivata: il nodo di piazza Stazione va preso di petto. E lo sarà su due fronti, uno immediato l'altro come possibile progetto. Ecco come: 1) verrà subito posizionato un secondo semaforo e una seconda linea di zebre sulla destra della stazione (all’altezza del tabacchino), parallela a quella esistente e con il "rosso" sincronizzato: se ferma i pedoni un semaforo lo farà anche l'altro. "E questo avverrà entro 15 giorni" ha detto Renzo Caramaschi; 2) lo stesso sindaco ha dato mandato al suo responsabile della viabilità, Ivan Moroder, di chiedere un incontro a Walter Pichler, presidente di Stahlbau Pichler per ascoltare e eventualmente esaminare le sue idee a proposito di un sovrappasso pedonale in acciaio; 3) sempre entro le prossime due settimane saranno riposizionati più a ridosso della scalinata della stazione i parcheggi per i taxi, dopo le proteste della categoria.

Questo è stato deciso ieri mattina. «Ho aspettato che tutti i funzionari finissero le vacanze ma ho anche pensato che una risposta avrebbe dovuto essere data subito dopo quello che ho visto in queste settimane di affollamento» ha detto il sindaco di prima mattina, giustificando in questo modo la rapidità con la quale ha voluto convocare un vertice sulla viabilità. Che ha affrontato anche argomenti già sul tappeto, in prospettiva, ma che su piazza Stazione ha anche voluto dare un segnale anche perché alcune riflessioni sulle prime misure erano già state effettuate nell'immediato.

Doppio semaforo. Si è ritenuto che un secondo semaforo con annesso passaggio pedonale fosse più efficace di altri ostacoli fissi. «Già in passato - aveva osservato già nei giorni scorsi l'ingegner Begher - pali e catene sul bordo del marciapiede erano stati ridotti a parcheggi per le bici tanto da rendere difficoltoso scendere dai gradini della stazione». Così, via al semaforo. Rosso e verde saranno sincronizzati con i tempi di quello già esistente. «Il tema erano gli attraversamenti di singole persone - commenta il sindaco - che si spostavano sull'altro lato della strada quando il semaforo segnava rosso infilandosi tra le auto e facendo rallentare tutti». Con questa soluzione, sia che un pedone arrivi da destra che da sinistra verrà fermato con gli stessi tempi dai due semafori, così che il traffico su gomma potrà fluire senza un doppio ostacolo lungo la rotonda. I lavori per le nuove strisce e il semaforo verranno avviati subito, sicuramente entro le prossime due settimane.

Fermata tax. In piazza Stazione saranno anche spostate le segnalazioni per i parcheggi taxi che, dal lato destro dell'edificio saranno spostati più in avanti, verso la scalinata centrale per poter essere più facilmente raggiungibili dai passeggeri dei treni in arrivo.

Vertice con Stahlbau. Il Comune vuole evitare, come a volte è accaduto in passato, di non verificare tutte le possibili soluzioni strutturali per rendere più fluida la rotonda della piazza. Detto del possibile progetto sottopasso, già affrontato a più riprese almeno dal 1972, il sindaco non vuole scartare nessun'altra ipotesi. Per questo ha letto con interesse dell'offerta Stahlbau, comunicata tramite il suo presidente Walter Pichler, di elaborare un progetto di sovrappasso in acciaio, materiale su cui l'azienda vanta una specifica esperienza sul campo. Per questo Ivan Moroder è stato incaricato di prendere contatti con i vertici Stahlbau Pichler : dovrà fissare un appuntamento nel corso del quale sia possibile verificare la fattibilità della proposta. Il Comune vuole, in particolare, chiarire in che modo il manufatto potrebbe agevolare il passaggio dei portatori di handicap e quali soluzioni adottare per far salire e scendere i pedoni da almeno cinque metri d'altezza, la misura che si ritiene necessaria per far transitare, sotto, i mezzi di trasporto più ingombranti. Si verificheranno le possibilità di installare ascensori o scale mobili e anche a quale distanza il sovrappasso potrà iniziare la sua salita e se lo potrà fare già dall'atrio della stazione o in altro luogo lì intorno.













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