Stessa spesa: in 7 anni costa il 42% in più

La rilevazione dei Consumatori: «I 28 prodotti che nel 2005 venivano in tutto 90 euro adesso sono a quota 127 euro»


di Valeria Frangipane


BOLZANO. Dal 2005 al 2012 i prezzi di 28 prodotti alimentari venduti in un normale supermercato sono aumentati complessivamente del 42%, come se l’inflazione fosse stata al 19%: nell’infografica a lato potete leggere il dettaglio e rilevare alcune sorprese.

«La stessa spesa che nel 2005 mi era costata 95,24 euro adesso è schizzata al 127,77». Walther Andreaus, direttore del Ctcu (Centro consumatori utenti) ha fatto la rilevazione di persona. «Ho voluto fare la prova, sono entrato in un noto supermercato di Bolzano, ho preso il carrello e l’ho riempito con la lista dei “prodotti a prezzo bloccato” della campagna lanciata per l’ultima volta dal Comune nel 2005. Insomma ho fatto la stessa spesa di 7 anni fa ed il risultato è stato sconsolante visto che, scontrini alla mano, ho rilevato un aumento del 42%». Sugli scaffali Andreaus ha cercato e trovato riso Arborio, panna da montare Mila, 6 uova medie, formaggio Philadelphia, prosciutto crudo Praga, tortellini Rana, gorgonzola Gim, grana padano, würstel Vienna, salametto ungherese, birra Kantel, mozzarella Brimi, tonno, zucchero, olio di semi di girasole ecc. «Lo scopo dell’iniziativa “prezzi bloccati” era quello di cercare di garantire alla clientela almeno 28 prodotti. Ricordo che a suo tempo qualcuno aveva obiettato che il numero era molto limitato, ma - avevano risposto i promotori - era comunque un segnale importante che andava ad aggiungersi ai tre prodotti ortofrutticoli che settimanalmente venivano offerti a prezzi speciali dai negozi che avevano aderito alla campagna. A sette anni dall’ultima iniziativa, visti i rincari, possiamo dire che era il caso di tenere duro e riproporre la campagna anche perchè secondo i dati Astat negli ultimi anni il 60% delle famiglie non è riuscito a risparmiare neppure un cent».

PREZZI AL CONSUMO. L’Osservatorio prezzi del Comune di Bolzano segnala gli ultimi aumenti: a maggio 2012 il maggiore aumento congiunturale (cioè rispetto al mese precedente) è stato registrato nella categoria prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,2%). Seguono abitazione, acqua, energia, combustibili, servizi ricettivi e di ristorazione (+0,4%) e ancora bevande alcoliche e tabacchi, abbigliamento e calzature (+0,2%).

Il maggiore incremento tendenziale (cioè rispetto allo stesso mese del 2011) si registra sempre a maggio per bevande alcoliche e tabacchi (+7,9%), abitazione, acqua, energia e combustibili (+7,6%), trasporti (+7,3%), abbigliamento, calzature (+5,1%) e istruzione (+4,9%).

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