MERANO. Dopo l'esordio cinque anni fa in consiglio comunale, la Lega nord vuole crescere e contare di più nelle politiche dell' amministrazione comunale. I cinque anni di esperienza di Alessandro Maestri in consiglio ma e come assessore "ombra" sulle problematiche del traffico potranno così essere messi a frutto.

Rita Mattei guida la compagine leghista, capeggiando una lista che raggruppa ben 21 candidati. Cinque anni fa erano appena 8. Torna in campo Sergio Armanini, il candidato sindaco del 2010, scomparso dalla scena pubblica dopo aver ricoperto per un triennio il ruolo di vicepresidente di Sasa. La Lega è uno degli unici tre partiti nazionali che presentano il proprio simbolo sulla scheda elettorale (gli altri sono M5S e Pd) e questo potrebbe rappresentare un plus soprattutto se negli ultimi giorni di campagna elettorale in riva al Passirio arrivasse Matteo Salvini, impegnato a presentare la sua ricetta per arginare l'immigrazione dal nord Africa.

E proprio i temi dell'integrazione sono i cavali di battaglia di sempre della Lega, che propone di inserire nel regolamento comunale di polizia locale il divieto di stabilirsi su aree pubbliche per alloggiare o pernottare in caravan per combattere l’insediamento di nuove carovane nomadi. La Lega è contro lo stanziamento di 1,2 milioni di euro per realizzare il nuovo campo alla confluenza Adige- Passirio, soluzione, dice, che non risolverà i problemi di vicinato con il rione Santa Maria Assunta. Chi ne ha diritto, secondo la Lega, deve chiedere un alloggio Ipes, gli altri ricorrano al libero mercato, all'affitto o all'acquisto di un alloggio. Sull'accattonaggio e sul racket organizzato che lo gestisce la Lega propone una misura drastica: un divieto esteso a tutto il territorio comunale, poco importa se il primo tentativo fatto dal sindaco Januth è stato ridimensionato da un ricorso al Tar. In Comune va istituito un ufficio sicurezza che raccolga denunce e va promossa l’istituzione di gruppi di volontariato per la vigilanza, quelle che comunemente sono chiamate ronde. I servizi pubblici, scuole e alloggi vanno assegnati dando priorità agli anni di residenza in città. (rog)