MERANO. La costruzione della nuova tribuna scoperta che dovrà andare ad affiancare quella esistente al campo sportivo Combi, può attendere. Come ha scoperto l’ufficio tecnico, per poter avviare il secondo lotto dei lavori di completo rifacimento dell'impianto sportivo meranese, cavallo di battaglia della campagna elettorale del 2005 che portò Günther Januth a occupare la poltrona di sindaco, dovrà essere realizzato un apposito piano di attuazione.

Le distanze tra la futura tribuna e l'edificio Kinkelin, sull’altro lato della via Bersaglio (che nei prossimi anni dovrà essere ristrutturato), è infatti inferiore ai 20 metri, il limite che le nuove disposizioni nazionali in merito alle distanze tra edifici impongono. La nuova tribuna del campo Combi pertanto non potrà essere realizzata sulla superficie individuata dal progetto approvato in Comune.

L'alternativa, adesso, è quella di ridurre le distanze tra i due edifici attraverso l'elaborazione di un piano di attuazione che regoli il futuro sviluppo dell'area a cavallo di via Bersaglio.

Il nuovo inghippo cade però in un certo senso a fagiolo, verrebbe da dire, per il Comune, visto che i soldi per realizzare il secondo lotto del Combi non ci sono.

Le cifre inizialmente stanziate, come si ricorderà, sono infatti state dirottate verso il lido comunale, dove vi è estrema urgenza di mettere mano alla piscina grande, il cui impianto di tubature ormai perde acqua da tutte le parti, con consumi abnormi a carico di Meranarena.

Lo slittamento obbligato del progetto di costruzione della nuova tribuna del campo Combi pare però che non avrà influssi sullo stralcio previsto un anno fa. Mancando quattrini ed essendo gli spogliatoi e i magazzini della vecchia tribuna (tutelata dalle Belle arti) sempre meno utilizzabili, la giunta aveva pensato bene di iniziare a costruire le fondamenta della nuova tribuna, prevedendo nel piano interrato spogliatoi e magazzini, fermando i lavori una volta arrivati a livello terreno.

Secondo il piano, la tribuna scoperta sarebbe stata costruita l'anno seguente, a fondi disponibili, utilizzando le fondamenta appena completate.

«Non vogliamo rinunciare ai soldi, 1,25 milioni, che ci sono stati assicurati per la nuova tribuna - spiega l'assessore Andrea Casolari - e pertanto pensiamo, nonostante il problema delle distanze, di indire l'appalto per costruire spogliatoi interrati e magazzini al piano terra, tutto stando sotto l'altezza del muro di cinta esistente. Spostare la tribuna, evidentemente, non è possibile. In concreto, quindi, tribuna vera e propria e copertura saranno affrontati l'anno prossimo».

Ad ogni modo, ora l'ufficio tecnico comunale rimette mano ai propri piani e per forza fa i conti con le nuove disposizioni sulle distanze da mantenere tra edifici pubblici o a forte affluenza di pubblico.

E allora adesso quali saranno le prossime mosse “burocratiche?

Nelle prossime settimane sarà delimitata l'area interessata dal piano di attuazione da realizzare e quindi si cercherà il professionista al quale assegnare il particolare incarico, non prima, però, di aver sentito i proprietari dell'edificio Kinkelin, che nei piani è previsto venga ristrutturato con annesso nuovo supermercato per servire rione Santa Maria Assunta e l'area residenziale sorta da qualche anno ai margini del Foro Boario.

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