Stress e insulti: resta solo un ausiliario del traffico  

Gli organici. Il Comune non riesce a trovare figure da inserire a supporto della municipale Problemi non solo a reperire chi controlla gli stalli blu. Ronchetti: «Pochi vogliono fare il vigile»


Paolo Campostrini


Bolzano. La prima reazione è di Sergio Ronchetti, il comandante: «Tutti parliamo di disoccupazione, di come affrontarla, delle possibili ricette, poi, al dunque, abbiamo difficoltà a riempire la caselle dei nostri collaboratori a tempo determinato..."» Si riferisce, il comandante dei vigili, al fatto che di ausiliari del traffico ne è rimasto solo uno. Ci sarebbe bisogno almeno di un secondo ma non si trova. Niente, nessuno che si sia presentato. Per ora non è un problema. Ma per poco ancora. Sicuramente è un segnale. Chi sono, innanzitutto? Si tratta di figure che si affiancano ai vigili a pieno titolo ma con contratto a tempo determinato, sollevandoli da una funzione importante: il controllo delle zone colorate. Per molti, che lasciano l'auto provando a correre a fare una commissione senza pagare la sosta, un incubo. Hanno una pettorina di riconoscimento e si aggirano, spesso invisibili, tra le auto in sosta controllando i tagliandi. Ma per i vigili e dunque per il Comune, un supporto indispensabile per la gestione del servizio e per fare ordine tra i parcheggiatori abusivi. La formazione degli ausiliari, fino a poco fa, era composta da due persone. «E già erano poche...» commentano al comando dei vigili. Poi, uno di loro ha fatto domanda per passare in servizio permanente ed è stato accettato. «Ora è impegnato nel nostro percorso di formazione» spiega Sergio Ronchetti. Con un ausiliare passato “full time” ne è rimasto solo uno sul territorio. Il comando ha subito attivato i suoi canali (queste figure sono di provenienza Seab in regime amministrativo ordinario) per reclutare un nuovo membro della squadra. Ma senza successo. Ammette il comandante dei vigili: «È vero. Risulta sempre più difficile il reclutamento di figure inquadrabili all'interno di contratti a tempo determinato. All'evidenza, è l'unica cornice contrattuale possibile, ad oggi, per un ausiliare del traffico. Ha bisogno di un breve corso di istruzione e può essere subito posto a servizio sul campo. Questo fatto ci dice quanto siano spesso fuorvianti le considerazioni che spesso si fanno quando si parla di disoccupazione».

I vigili urbani

Oppure che, visti i numeri che vengono forniti sulla situazione del mercato del lavoro altoatesino, qui esista nei fatti l'isola felice. In realtà, il tema sarebbe un altro: si tratta, per quanto riguarda gli ausiliari, di un lavoro comunque impegnativo, pur se limitato nelle funzioni. E da svolgere possibilmente tutti i giorni, tranne i festivi. Questa emergenza sul tavolo dei collaboratori impegnati nei parcheggi blu, fa comunque il paio con l'arrivo, in questo periodo, di undici nuovi vigili urbani. Sono due situazioni che si interfacciano. Ma non troppo: anche per quanto riguarda il reclutamento dei vigili a piano titolo e dunque con contratti a tempo determinato, tutele pensionistiche e stipendi adeguati, non è che le domande debordino. Spesso, bastano appena per avviare una selezione e coprire gli organici. E alcune volte è accaduto che le domande siano risultate pari, alla fine, rispetto al numero degli assunti. Oggi, l'esercito dei vigili municipali supera di poco le 120 unità. Sembrano molti ma, tra pattuglie operative, controllo del traffico, affiancamento alle forze dell'ordine nelle azioni di prevenzione della microcriminalità e attività amministrative interne o di controllo e monitoraggio delle varie attività, bastano appena per coprire tutte queste incombenze. Ecco perché risulta operativamente complesso, e ora che la campagna elettorale è conclusa si può rilevarlo, impiegare molti vigili in una attività che compete invece alle forze dell'ordine, come il quotidiano controllo dell'immigrazione, della criminalità o altre funzioni assimilabili a quelle di polizia in senso classico. Comunque, per ora, l'emergenza è sugli ausiliari. Cercasi una unità al più presto.













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