Strutture per gli anziani, lieve aumento delle tariffe

Sono stati decisi ritocchi dello 0,5% in viale Mozart e al sanatorio in via Dante dell'1,25% al Beato Artmanno e a Casa Eiseck a Chiusa: si va da 0,28 a 0,66 euro


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Approvato il bilancio di previsione 2017 dell'Apsp Santo Spirito, sono state definite le tariffe per il nuovo anno con un aumento tra lo 0,5 e l'1,25% che ha già avuto l'ok dalla giunta comunale. Bilancio e tariffe sono stati discussi e approvati dal consiglio di amministrazione dell'Apsp Santo Spirito, alla presenza del presidente Hansjörg Bergmeister e del direttore Marco Maffeis, e sono anche definiti le linee strategiche e gli obiettivi per i prossimi mesi.

Bergmeister e Maffeis hanno sottolineato come l'Azienda pubblica di servizi alla persona di Bressanone rappresenti per la comunità un “riferimento nell'assistenza delle persone anziane non autosufficienti” mediante i principali servizi offerti nelle residenze Bürgerheim di viale Mozart (105 letti), Beato Artmanno di via Fienili (23 letti), Sanatorio di via Dante (46 letti), casa Eiseck a Chiusa (30 letti). "Le forme particolari di assistenza intensiva, estensiva e per persone affette da demenza qualificano l’azienda Santo Spirito - ha spiegato Maffeis - Senza trascurare le prestazioni di sollievo alle famiglie curanti e alle persone sole, come le ammissioni temporanee, le dimissioni protette dall'ospedale, l'assistenza diurna, la mensa per anziani, l'assistenza per il fine settimana e notturna. L'azienda offre anche servizi di refezione scolastica e consente l'utilizzo degli ampi locali a disposizione per associazioni e gruppi esterni".

L'Apsp evidenzia un valore della produzione di 12,42 milioni di euro, in aumento di 650.000 euro sul 2016 per il rinnovo del contratto con il personale (circa 300.000 euro a carico della Provincia) e le maggiori spese per il personale medico, infermieristico e riabilitativo (rimborsate dall'Azienda sanitaria) per garantire l'assistenza sanitaria e quella intensiva. Quest'ultima, è offerta a 72 persone sul totale di 204 letti disponibili. Il costo per il personale si aggira sui 10,23 milioni di euro.

L'aumento dei costi delle spese correnti a fronte di una riduzione della contribuzione pubblica per le spese di investimento ha determinato il ritocco delle tariffe, con un aumento dello 0,5% al Bürgerheim e al Sanatorio, pari a 0,28 centesimi (l'ultimo aumento risaliva al 2014), e dell'1,25% al Beato Artmanno e a Chiusa, rispettivamente di 0,66 e 0,65 euro (l’ultimo aumento in via Fienili risaliva al 2004, a casa Eiseck al 2010).

Maffeis ha poi spiegato come, rispetto all'anno scorso, siano stati operati risparmi totali per 55.000 euro, avviando anche l'efficientamento energetico con la sostituzione delle finestre al Bürgerheim. "Ma, per mantenere la qualità e i servizi offerti - ha sottolineato il direttore - bisognerà adottare una diversa politica tariffaria che comporti quanto meno l'adeguamento annuale all'indice di aumento dei prezzi al consumo. A ciò si aggiungono le spese di manutenzione straordinaria di una struttura ormai obsoleta come il Bürgerheim per cui la Provincia ha ridotto la contribuzione pubblica".

Nel 2017, hanno spiegato Bergmeister e Maffeis, si proseguirà nelle attività di diversificazione dei servizi offerti, con importanti novità: saranno attivate in ogni struttura squadre di medici dedicati, verranno potenziati i servizi infermieristico e di riabilitazione, si svilupperanno ulteriormente gli sportelli unici per l'assistenza e la cura di via Roma a Bressanone e via Seebeg a Chiusa; si presenterà in Provincia un progetto di centro diurno per l'assistenza alle persone affette da demenza.

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