Strutture per la prima infanzia, tariffe unitarie per tutta la provincia

La giunta altoatesina: gli aumenti saranno comunque inferiori all’importo dell’assegno famigliare



Tariffe minime e massime unitarie a livello provinciale per i servizi di assistenza alla prima infanzia sono state approvate dalla giunta provinciale su proposta dell'assessore Richard Theiner.

Dopo il raddoppio dell’assegno familiare provinciale a 200 euro da gennaio 2014, viene così realizzata un'ulteriore misura prevista dalla legge sulla famiglia. Tutte le modifiche sono state discusse e concordate con il Consiglio dei Comuni.

Oggi le tariffe sono differenziate tra i Comuni sia per diversi tipi di servizio che per lo stesso servizio. Questo comporta un sistema poco trasparente e poco equo per le famiglie, che si trovano a pagare importi molto diversi a seconda del servizio.

La legge sulla famiglia approvata in maggio ha quindi previsto un'armonizzazione delle tariffe dei vari servizi, che in Alto Adige offrono complessivamente circa 2.500 posti.

La regolamentazione approvata dalla giunta, secondo l'assessore Richard Theiner, "condurrà a tariffe inferiori alle attuali per molte famiglie che usufruiscono delle microstrutture e del servizio Tagesmutter, dove le tariffe erano più alte". Al netto saranno invece praticamente tutte le famiglie a pagare meno di oggi, se si considera che da gennaio raddoppierà l'assegno familiare provinciale (200 euro). "Le due misure sono strettamente collegate: poichè eventuali aumenti tariffari saranno in ogni caso molto inferiori all'aumento di 100 € dell'assegno familiare, la disponibilitá netta delle famiglie sará superiore a quella attuale", sottolinea Theiner.

Per microstrutture e Tagesmutter dal 2014 entra in vigore una tariffa minima di 0,90 euro l'ora, quella massima sarà di 3,65 euro. Come già oggi il numero massimo di ore a tariffa agevolata sarà di 160 mensili. La fatturazione delle assenze, anche questa finora regolamentata diversamente da ogni ente gestore, verrà anch'essa unificata ai fini di una maggiore trasparenza per le famiglie.

Per gli asili nido la tariffa minima sarà di 7 euro al giorno, quella massima 17 euro (orario di apertura ordinario; in caso di orario ridotto o prolungato la tariffa viene modificata in propozione).













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