Studente barricato in casa Nascondeva marijuana

La madre aveva chiamato la polizia perché il figlio non voleva andare a scuola L’adolescente è stato segnalato dalle forze dell’ordine alla Procura dei minori


di Alan Conti


BOLZANO. È stata l'esasperazione a portare una madre a telefonare alla polizia per portarla dentro la camera di suo figlio adolescente. Da giorni infatti il ragazzo, altoatesino residente a Bolzano, non usciva se non per sporadiche apparizioni e aveva deciso unilateralmente di non frequentare più le lezioni a scuola. Inutili le sollecitazioni della madre che ha tentato in tutti i modi di farlo ragionare. Alla fine si è arresa e ha composto il numero della questura invitandola a casa per provare a risolvere la situazione.

Una volta arrivati nell’abitazione i poliziotti sono entrati nella camera del ragazzo e lo hanno trovato intento a consumare uno spinello di marijuana. Il giovane non si è fatto intimorire dalla presenza degli agenti e ha continuato a difendere la scelta di non andare a scuola. Irremovibile sulla sua posizione ha anche ripreso la madre per la chiamata alle forze dell’ordine.

Dentro la stanza, però, gli uomini della squadra volante hanno trovato una piccola coltivazione di marijuana. Al momento della scoperta l’adolescente si è arrabbiato ulteriormente con la madre e ha cominciato a spargere per terra, lungo tutto il pavimento, il sacco di terra che utilizzava per curare la stessa pianta di cannabis. Un dispetto dettato dall’ira. A quel punto i poliziotti lo hanno calmato segnalandolo, contestualmente, alla Procura dei minori. Resta il disagio di una situazione familiare di difficile gestione.

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