Sul set una spada sbagliata La comparsa perde un dito

L’incidente all’Alpe di Siusi durante un finto combattimento nelle scene di un film Indagine della Procura su due società cinematografiche. La vittima è bolzanina


di Mario Bertoldi


BOLZANO. Ha accettato di fare la comparsa per alcune scene di un film in lingua tedesca su Carlo Magno («Karl der Grosse») girate all’Alpe di Siusi ed ora si trova con la mano destra priva del dito mignolo. E’ una vicenda dolorosa anche se curiosa quella che è finita al vaglio della Procura della Repubblica di Bolzano a seguito di una segnalazione dell’ispettorato del lavoro che ha verificato la violazione delle norme di sicurezza.

In effetti quello che è accaduto sul set allestito all’Alpe di Siusi per ispettorato e magistratura fu un semplice infortunio sul lavoro determinato soprattutto dal mancato rispetto delle norme. In realtà accadde che la comparsa bolzanina in questione (di 27 anni) venne chiamata a prendere parte alla scena di un finto combattimento nel corso del quale fu utilizzata una spada in alluminio e non in plastica come probabilmente prevedeva il copione. Le conseguenze, come detto, furono decisamente gravi in quanto il bolzanino venne colpito con violenza alla mano destra perdendo un dito.

Al momento l’inchiesta è curata dal sostituto procuratore Axel Bisignano che si appresta a iscrivere sul registro degli indagati i titolari di due ditte: la «Echo film srl» di Bolzano (che aveva ingaggiato la comparsa) e la «Pre Tv srl» di Graz che sostanzialmente curava la produzione. L’ipotesi di reato è di lesioni personali colpose aggravate. L’inchiesta è stata avviata a seguito di una segnalazione dell’ispettorato del lavoro ma sarà compito della magistratura verificare i singoli ambiti di competenze dei vari soggetti imprenditoriali coinvolti. Non sarà escluso dagli accertamenti anche l’attore che, ignaro della inadeguatezza e pericolosità della spada, ha colpito la comparsa senza curarsi minimamente delle conseguenze. Ovviamente l’attore si è difeso affermando di non poter immaginare che la spada in questione avrebbe potuto provocare una simile lesione. Per casi simili debbono essere rispettate normative specifiche che fanno riferimento al Dpr 822 del 1956 che fa richiamo alla normativa di prevenzione in generale anche sui set cinematografici. In sostanza anche in occasione di scene girate sui set cinematografici la scelta dell’attrezzatura di lavoro deve risultare idonea con specifiche cautele per salvaguardare l’incolumità dei lavoratori. I primi accertamenti hanno permesso di appurare che la spada in questione era stata noleggiata presso una ditta di Praga specializzata di armi di scena per produzioni cinematografiche.

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