«Tempi? Possibile avvio dei lavori entro il 2017 e conclusione alla fine del 2018». Questa l'agenda per chiudere il buco. E gli architetti della Signa sono già al lavoro. Dice Andrea Saccani, studio in Piazza Walther con Fabio Rossa ("Area 17"): «Lavoreremo dentro una cornice omogenea rispetto alle torri già edificate. Con una altezza di 26 metri. Ci saranno uffici. Pubblici e privati. Il resto lo stiamo approntando». Novità architettoniche? «Dovremo fornire una visione unitaria ma la qualità degli interventi e dei materiali sarà molto alta...». L'area interessata è stata denominata dal Comune "zona per opere e impianti pubblici" dove, oltre a un condominio privato preesistente, sono stati realizzati il nuovo teatro comunale, la sede della Camera di Commercio (prima torre) e un palazzo a uso terziario-commerciale la terza torre del City Tower. In mezzo, il "buco" che ora sarà riempito. Quest'ultimo è il "lotto D", attualmente inedificato. La vendita è stata effettuata mediante asta pubblica con il metodo della scheda segreta. Il lotto è di proprietà municipale in seguito ad una permuta effettuata anni addietro con la Provincia. Per anni il lotto D è rimasto vuoto per una non congruità oggettiva tra le richieste del Comune e le valutazioni dei privati. (p.ca.)